21/09/2016

Piano Italia 4.0: Competence Center anche in Veneto

Il giorno dopo la lettera dei presidenti delle confindustrie di Vicenza, Padova e Treviso, Calenda comprende il Veneto tra i territori interessati dal piano di sviluppo e trasferimento tecnologico.

Il giorno dopo la lettera dei presidenti di Confindustria di Vicenza, Padova e Treviso indirizzata al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda ha inserito, nel Piano Italia 4.0, la costituzione di un Competence Center anche in Veneto per favorire il trasferimento tecnologico dal mondo universitario alle aziende.

Inizialmente escluso dal novero delle regioni interessate dal Piano, gli attori economici veneti, in primis Confindustria Veneto e le sue territoriali, hanno fatto pressione sul Governo affinché il Veneto, con le sue università d'eccellenza, fosse ricompresa nel grande progetto di innovazione tecnologica nazionale che impatta da vicino il mondo produttivo, di cui il Nordest rappresenta un pilastro fondamentale.

Proprio ieri, 20 settembre, Luciano Vescovi, presidente di Confindustria Vicenza, Maria Cristina Piovesana, presidente di Unindustria Treviso e Massimo Finco, presidente Confindustria Padova, avevano scritto una lettera a Matteo Renzi rivendicando il ruolo di primo piano che il Veneto e il suo territorio ricco di imprese e innovazione meritano in un piano di sviluppo della cosiddetta "Fabbrica 4.0".

"Il Piano Italia 4.0, che il Suo Governo è in procinto di adottare - scrivevano i Presidenti di Confindustria -, rappresenta una novità sostanziale, forse la più importante e organica misura di politica industriale degli ultimi anni, orientata al rilancio del manifatturiero e delle filiere produttive attraverso gli investimenti e il collegamento efficiente tra poli di ricerca & innovazione e imprese.

È in ragione di questa convinta fiducia, Signor Presidente, e dando voce a un aggregato industriale fra i più consistenti in Italia, che Le rivolgiamo la richiesta e l’auspicio che il Veneto e il Nord-Est, che rappresentano il 17% del Pil industriale e il 19% dell’export nazionali, siano inclusi tra i territori individuati per ospitare un Competence Center, un polo di ricerca e trasferimento della conoscenza, punto di riferimento per le imprese della nuova industria".

La proposta di Confindustria è stata quella di individuare nell’Università degli Studi di Padova, in un sistema a rete con gli altri Atenei del territorio, un Competence Center per il Nordest.

"Una decisione diversa, che escludesse il Veneto e il Nord-Est dalla identificazione di un Competence Center - spiegavano Vescovi, Piovesana e Finco - verrebbe percepita come una incomprensibile svista e risulterebbe fortemente penalizzante per il contributo di quest’area al rilancio strutturale dell’economia del nostro Paese".

In conclusione, il Competence Center si farà anche in Veneto.