27/09/2016

Cebi Motors, in 700 all'Open Day

Per l'azienda nata con il nome "Nuova Sme", produzione raddoppiata rispetto agli anni pre-crisi: 25 milioni di motori per un fatturato prossimo ai 100 milioni di euro.

Una vera e propria invasione di oltre 700 persone – tra dipendenti, familiari, fornitori, partner, rappresentanti dell'amministrazione comunale di Veggiano, di Confindustria Vicenza e di Federmeccanica – ha animato l'Open Day organizzato da Cebi Motors, azienda specializzata nella progettazione e produzione di micromotori e motoriduttori.

L'evento ha celebrato i quarant'anni anni di attività dell'azienda, sorta nel 1976 a Grisignano di Zocco come Nuova Sme e in seguito diventata Cebi Motors e trasferitasi nel vicino comune di Veggiano.

Dai primi anni di attività in cui il mercato dei micromotori era prevalentemente quello dei giocattoli, agli anni in cui trovavano sbocco nei piccoli elettrodomestici e nell'office automation, l'azienda è diventata un riferimento nel settore dei micromotori elettrici a controllo computerizzato, distinguendosi per innovazione di prodotto e di processo e capacità di gestire e cogliere i cambiamenti e le evoluzioni dei mercati mondiali. Col tempo si è imposta nel settore automotive diventandone uno dei maggiori player a livello mondiale.
Oggi l'azienda è parte del gruppo industriale Cebi International leader nella componentistica automotive, che con i suoi undici stabilimenti è presente su tre continenti e consolida 450 milioni di fatturato.

Oggi i motori elettrici di Cebi Motors si trovano nei sedili delle principali case automobilistiche: BMW, Mercedes, VW, Audi, Jaguar, Land Rover, Crysler, Jeep, GM, Porsche e Bentley. Mentre nella movimentazione degli alzacristalli, altro importante mercato di riferimento, spiccano le applicazioni del Gruppo Fiat (500, Punto e Panda), Renault, Dacia, Jaguar, Land Rover, fino al prestigioso marchio Ferrari.

Capacità di innovare e di sviluppare processi di fabbricazione molto automatizzati, insieme con la propensione ai mercati esteri, hanno consentito in questi anni all'azienda di andare in controtendenza e di raddoppiare la produzione rispetto agli anni pre-crisi, portandola ormai alla soglia dei 25 milioni di motori prodotti in un anno, per un fatturato prossimo ai 100 milioni di euro.

Di recente l'azienda ha ricevuto importanti riconoscimenti dai propri clienti a testimonianza delle performance raggiunte, avvalorando sul campo le varie certificazioni raggiunte da anni e tipiche del mondo automotive (so9001 e Iso TS16949). Forte attenzione viene posta anche agli aspetti ambientali e della sicurezza sul lavoro, confermati dai certificati Iso14001 e Ohsas18001.

“Questi risultati sono il frutto di un costante e continuo lavoro svolto con passione e professionalità all'interno dell'azienda, consapevoli delle difficoltà e delle incertezze del mercato globale – ha detto l'amministratore delegato Maurizio Basso intervenendo nel corso dell'Open Day -. Proprio queste incertezze devono essere recepite come ulteriore stimolo per migliorare ancora, ben consci che è l'unica condizione per mantenere l'attività e quindi garantire l'occupazione e produrre ricchezza nel e per il territorio”.