Il più celebre è di certo Alex Zanardi, ma non è il solo ad aver conquistato medaglie, anche del metallo più prezioso, alle recenti Paralimpiadi di Rio. A bordo delle proprie handbike, anche Vittorio Podestà e Francesca Porcellato hanno portato in alto i colori italiani e anche, virtualmente, le maxi-corone a marchio Bistark prodotte da Camatrox, azienda di Montecchio Maggiore.
Produrre ricambi per bici e handbike di alta qualità e con leghe che si utilizzano in ambito aeronautico, questo l'obiettivo di Bistark, una sorta di spin off di Camatrox nata dalla passione per le biciclette di Marco Tonegato, figlio di uno dei fondatori dell'azienda castellana, i cui progetti hanno poi conquistato il pluricampione Alex Zanardi.
Grazie anche al contributo di Bistark, il trend per quanto riguarda Camatrox è sicuramente positivo. Negli ultimi tre anni la crescita di fatturato, in media, è stata del 3% annuo. Il 2016, grazie anche alla spinta del settore bici, si stima possa chiudere con una crescita superiore al 6%.
Produrre ricambi per bici e handbike di alta qualità e con leghe che si utilizzano in ambito aeronautico, questo l'obiettivo di Bistark, una sorta di spin off di Camatrox nata dalla passione per le biciclette di Marco Tonegato, figlio di uno dei fondatori dell'azienda castellana, i cui progetti hanno poi conquistato il pluricampione Alex Zanardi.
Grazie anche al contributo di Bistark, il trend per quanto riguarda Camatrox è sicuramente positivo. Negli ultimi tre anni la crescita di fatturato, in media, è stata del 3% annuo. Il 2016, grazie anche alla spinta del settore bici, si stima possa chiudere con una crescita superiore al 6%.
Nel solo settore bici il balzo è ancora più importante. Il 2014 ha segnato una crescita del 40%, il 2015 si è chiuso con un +15% mentre per il 2016 la prospettiva è di raddoppiare il fatturato dell'anno precedente.
| Photo credit: brianfuller6385 via VisualHunt / CC BY-ND |
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