14/10/2016

Bragagnolo nuovo presidente della "Piccola": “La finanza focus fondamentale per sostenere le PMI del territorio”

Al Comitato Piccola Industria attribuita la delega a finanza e credito. E intanto si lavora in vista del PMI DAY dell'11 novembre.

“La piccola impresa ha bisogno di poter contare su un più facile accesso al credito e di rapporti di fiducia e di trasparenza con le banche. Un approccio concreto e di reciproca apertura tra mondo della produzione e mondo del credito è oggi indispensabile per le piccole imprese”.

A dirlo è Mirko Bragagnolo, l'imprenditore chiamato a presiedere il nuovo Comitato Piccola Industria di Confindustria Vicenza. Un Comitato rinnovato rispetto al passato e oggi composto da un componente per ciascuna delle sezioni merceologiche presenti in Associazione, allo scopo di garantire la presenza di tutti i settori e la rappresentanza di tutto il mondo produttivo che ruota intorno all'Associazione di piazza Castello.

Proprio l'importanza del credito per le PMI, soprattutto in un frangente storico come quello attuale, ha portato il presidente di Confindustria Vicenza Luciano Vescovi ad attribuire al Comitato Piccola, e dunque in primis a Bragagnolo, la delega per la finanza, che Vescovi nei primi mesi di mandato aveva tenuto per sé.

“La delega è importante, perché le banche sono un partner fondamentale per fare impresa – commenta Bragagnolo -, ma il rapporto che abbiamo con esse deve essere basato su reciproca lealtà e fiducia”.

Nello specifico, Bragagnolo indica già alcune attività che il Comitato intende sviluppare nei prossimi mesi.
“Il lavoro da fare non manca – dice - e siccome vogliamo essere un gruppo di lavoro all'insegna dell'operatività, ci stiamo già attivando per continuare nel programma di incontri con i responsabili delle banche presenti nel territorio, dove sottoporremo anche le segnalazioni giunte da vari associati riguardo a problematiche come quella degli aumenti registrati nei costi dei conti correnti e delle commissioni sui fidi. Si tratta di fare attenzione a che i costi dei salvataggi bancari non finiscano per essere riversati sulle aziende. Da qui a fine anno contiamo di avere già il primo incontro, per proseguire poi l'anno prossimo. Ci occuperemo, più in generale, dei temi che hanno a che fare con il rapporto tra impresa e banca, con primi approfondimenti che riguarderanno la gestione della liquidità e le prospettive per il 2017 del mercato finanziario internazionale. Tratteremo anche di forme di credito alternativo come minibond, private equity, argomenti sui quali si è svolto nei giorni scorsi un incontro nella nostra sede di Bassano. Non mancherà, inoltre, una specifica attenzione al tema del rating, fattore ormai molto critico nel rapporto di una piccola impresa con le banche”.

Non ci sarà soltanto il credito e la finanza nell'orizzonte del Comitato Piccola di Confindustria Vicenza.
“Ci occuperemo di tutti i temi che più impattano sulla vita e la competitività delle PMI vicentine – assicura Bragagnolo -. Non mancheremo di affrontare le problematiche delle diverse Sezioni merceologiche e di raccogliere input ed esperienze che arriveranno dai colleghi. Proseguiremo poi nell'attenzione ai temi della formazione, in particolare con la nuova edizione del PMI DAY, la giornata nazionale che la Piccola di Confindustria dedica all'orientamento e all'incontro tra aziende e scuole. Quest'anno il PMI DAY si terrà l'11 novembre e noi faremo come sempre la nostra parte: abbiamo una ventina di aziende che apriranno le porte a centinaia di studenti in visita. Si tratta di un'iniziativa che sviluppa cultura d'impresa e punta a promuovere la consapevolezza dell'importanza di un tessuto imprenditoriale sviluppato, moderno e competitivo per la crescita economica e sociale di un territorio”.

Intanto, a rendere ancora più operativo il compito della Piccola di Confindustria Vicenza è anche la nomina dello stesso Bragagnolo a componente aggiuntivo della Piccola Industria del Veneto nel Consiglio centrale della Piccola, a livello nazionale.
“Lo ritengo un riconoscimento per il ruolo svolto in questi anni dalla Piccola di Vicenza all'interno della nostra confederazione. Essere presenti nel Consiglio centrale ci consentirà di portare la nostra esperienza e ricevere a nostra volta input interessanti dal confronto con i colleghi di tutto il paese”.



La composizione del Comitato

Mirko Bragagnolo (MachTrade, Bassano del Grappa) presiede un Comitato composto dai vicepresidenti Luca Cielo (Cielo e Terra, Montorso) e Marco Vaccari (Vaccari Antonio Giulio, Montecchio Maggiore) e dai consiglieri Franco Agostini (Agostini Gianpietro, Arsiero), Mirko Balsemin (NICE, Zermeghedo), Ezio Barberini (Barberini Project, Vicenza), Alessandro Bordignon (Tecnoplast, Romano d'Ezzelino), Gianfranco Facco (Renzi F.lli Autotrasporti, Arzignano), Giovanna Fongaro (F.B.E., Castelgomberto), Massimo Lucchetta (Lucchetta Armando, Bassano del Grappa), Sergio Pranovi (Fiprokim, Altavilla Vicentina), Moreno Stefani (Ceramica Stefani, Nove), Nicole Tassotti (Grafiche Tassotti, Bassano del Grappa), Carlo Teso (Arteka, Grumolo delle Abbadesse), Andrea Tovo (MUT Meccanica Tovo, Montecchio Maggiore).