18/01/2017

Le strategie dedicate alle imprese che puntano ai mercati fuori confine

L’ultima iniziativa è il progetto “Mind the gap”: intende motivare le realtà pronte a fare questo passo.

Confindustria Vicenza sempre più vicina alle realtà produttive del territorio per seguirle, passo dopo passo, nell’ormai fondamentale presenza sui mercati esteri, con l’obiettivo di rendere la provincia - già prima a livello nazionale per export pro capite - ancora più forte a livello globale. Tutto questo consolidando il ruolo delle imprese che già da tempo si sono affacciate con successo sullo scenario internazionale e permettendo, a quelle che ancora non l’hanno fatto o trovano difficoltà, di compiere il salto di qualità.

Confindustria Vicenza è da tempo impegnata a proporre iniziative e programmi orientati a potenziare la presenza delle aziende beriche sui mercati esteri (attualmente Vicenza è la terza provincia italiana per export con 17,12 miliardi di euro)
Grande attenzione la merita il progetto che ha preso il via proprio in questi giorni, chiamato “Mind The Gap”.

Superare gli ostacoli
“Il nome stesso del progetto - spiega Remo Pedon, vicepresidente di Confindustria Vicenza con delega ai mercati esteri - ricorda l’avviso che si trova nella metropolitana di Londra e che invita a fare attenzione allo spazio vuoto presente fra marciapiede e vagone. Ecco, noi pensiamo che spesso anche le aziende che vogliono proporsi sui mercati internazionali si trovino di fronte a un ‘gap’, a un ostacolo, anche di natura psicologica, che non permette di fare quel passo in avanti in più per affacciarsi con fiducia alle opportunità offerte dall’internazionalizzazione. La nostra intenzione - continua ancora Pedon - è quindi quella di capire cos’è che blocca le aziende, quali sono le eventuali remore e quali le esigenze più sentite dalle imprese per permettere loro di muoversi con più dinamicità nel contesto internazionale”.

Survey
Per questo motivo, il progetto “Mind The Gap” è stato strutturato in due parti: la prima, già attivata sul sito internet dell’iniziativa (www.mtgvi.net) si struttura attraverso un’indagine on-line che punta a coinvolgere tutte le imprese associate. La survey in questione, uno strumento semplice e immediato e gestibile facilmente on-line da ognuno degli associati, permetterà di avere una fotografia precisa del panorama delle imprese che già sono presenti sui mercati internazionali e di quelle che invece sono in procinto di espandersi fuori dai confini nazionali. Il tutto attraverso una sezione demografica, che mira a raccogliere informazioni generali e quantitative sulle aziende, e una sezione core, più incentrata sui bisogni percepiti dalle imprese, attraverso cui far emergere importanti dati di tipo qualitativo: dall’attitudine a muoversi nel panorama internazionale alle specifiche conoscenze dei mercati esteri, passando dalle competenze linguistiche, dall’uso dei social e dalla capacità di utilizzare gli strumenti necessari per promuovere l’export, niente verrà lasciato al caso.

Convegno
“In questo modo - spiega ancora Pedon - avremo un’idea precisa di cosa cercano e di cosa vogliono le imprese, così da poter elaborare progetti e strategie sempre più a misura delle aziende, andando a colmare tutti quei ‘gap’ che ancora creano delle difficoltà alle realtà produttive del territorio”.
Il primo atto della “fase due” del progetto è previsto a brevissimo: la raccolta delle risposte della survey si concluderà venerdì 27 gennaio e già il 21 febbraio è in programma, nella sede di Confindustria, il convegno in cui verranno presentati i risultati dell’indagine svolta tra le imprese, alla presenza anche del ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.
“Vogliamo che questo incontro - sottolinea Pedon - sia il più possibile dinamico, un vero e proprio scambio di idee: ecco perché per i partecipanti ci sarà la possibilità di essere parte attiva nella valutazione delle giuste strategie da mettere in atto per approcciarsi al meglio ai mercati internazionali”.

Tutte le strategie
Ma “Mind The Gap” è solo l’ultima delle strategie messe in campo da Confindustria Vicenza per favorire l’ingresso e la presenza proficua delle aziende del territorio sui mercati internazionali. Un altro evento importante è in programma il 1 marzo, con la prima tappa in città del progetto “Select Usa”, incentrato sulle possibilità e sul supporto offerto dagli Stati Uniti alle imprese che vogliano promuoversi nel panorama nordamericano: quest’ultimo mercato, infatti, è ritenuto il più interessante, dinamico e ricco di prospettive per il 2017. E non solo: nella fase finale del progetto, che Confindustria Vicenza segue in team con le sedi di Padova e Treviso, ci sarà anche la possibilità per le aziende vicentine di volare a Washington D.C. per incontrare consulenti, rappresentanti politici e conoscere tutti gli strumenti messi in atto per i progetti di internazionalizzazione.

Infine, grande attenzione da parte di Confindustria viene riservata anche alle nuove tecnologie e alle possibilità offerte dal mondo digitale e dall’e-commerce per competere al meglio sui mercati internazionali.