21/03/2017

Pedemontana e Irpef, Marangoni: "Medicina amara ma necessaria. La Regione monitori i pagamenti alle imprese"

Il Vice Presidente di Confindustria Vicenza: "Moltissime subappaltatrici e subfornitrici sono venete" (video).

"Questa opera (la Pedemontana, ndr) deve essere finita quanto prima", così Gaetano Marangoni, Vice Presidente di Confindustria Vicenza con delega alle Strategie del territorio, esordisce nel suo videomessaggio rivolto al presidente della Regione Veneto Luca Zaia, ospite degli studi di TvA Vicenza durante la trasmissione "Prima Serata".





Sulla proposta di un'addizionale Irpef che porti la liquidità necessaria al proseguimento dei lavori della Pedemontana, Marangoni commenta: "La riteniamo una medicina amara, ma necessaria. Ci ha fatto piacere che il Governatore abbia dichiarato che questa tassa durerà esattamente fino quando ce ne sarà bisogno e non appena potrà essere cancellata, lo sarà".

"Abbiamo però a cuore una cosa di cui non abbiamo evidenza", continua il Vice Presidente. "Pensiamo che la Regione abbia il diritto-dovere di vigilare sui pagamenti alle imprese subappaltatrici e subfornitrici. Moltissime di queste sono venete e moltissime di queste sono soggetti che verranno chiamati la loro quota di addizionale Irpef. Vorremmo che venisse introdotta nero su bianco la capacità e la possibilità che la Regione monitori e sanzioni i ritardati pagamenti alle imprese subappaltatrici e subfornitrici"

Sollecitato dal direttore di TvA Domenico Basso, il Governatore Zaia ha risposto: "Noi abbiamo deciso di fare l'operazione, di mezzo c'è una tassa, ci assumiamo tutta la responsabilità. Sappiamo poi che questa tassa non ci serve, sappiamo che è un obbligo di legge per pareggiare le entrate con le uscite, però è pur vero che qualcuno la pagherà". Aggiunge infine: "Fino a fine anno si può modificare, decurtare, rimodulare ma anche eliminare se arrivano 300 milioni dal Governo".