10/05/2017

“Contando Le Formiche”, il progetto vicentino vince Il Festival Internazionale Tulipani Di Seta Nera

Il corto vuole essere il trampolino di lancio per produrre il primo film italiano sulla Sclerosi Multipla.

È ufficiale, il regista Giuliano Cremasco, con Stefano Piter Pieropan e lo staff del progetto “In viaggio - passi di Piter” tornano da Roma vincitori di ben due premi con il cortometraggio “Contando le formiche”, in concorso alla decima edizione del Festival Internazionale del cortometraggio “Tulipani di seta nera” svoltosi presso la Casa del Cinema e il Teatro Olimpico di Roma.
È il primo riconoscimento ufficiale dopo il plauso del pubblico ottenuto alla première
tenutasi a Schio il 26 novembre 2016 e dopo mesi di presentazioni in tutta la provincia di Vicenza.

Un progetto ambizioso “In viaggio. I passi di Piter”, nato in provincia ma con un obiettivo molto preciso: produrre il primo film italiano sulla Sclerosi Multipla.
Prima un teaser auto prodotto, poi la produzione del cortometraggio “Contando le formiche”, pensato per raccontare la SM a chi non la conosce. Ora il progetto è giunto alla distribuzione del corto ai concorsi e stanno arrivando i primi risultati incoraggianti.

“I concorsi hanno un duplice scopo. – spiega il regista Giuliano Cremasco – Dare visibilità alla realtà della Sclerosi Multipla facendo informazione e sensibilizzazione, e cercare riconoscimenti, contatti, appoggi per proseguire il cammino verso la produzione del lungometraggio.”

Il primo riconoscimento è stato conferito alla Casa del Cinema di Villa Borghese, dove il Garante dell'Infanzia e dell'Adolescenza della Regione Lazio Jacopo Marzetti ha consegnato al regista e a Piter il premio “Sorriso nell’infanzia”.
In occasione della serata di gala al Teatro Olimpico di Roma, è arrivato il bis per “Contando le formiche” che si classifica al primo posto, lasciando increduli il regista e tutto lo staff.

“L’annuncio del vincitore è stato preceduto dalla proiezione del trailer - spiega Giuliano Cremasco - improvvisamente si sono spente le luci in sala e sono partite le prime note di pianoforte. Io e Piter ci siamo guardati con gli occhi pieni di gioia, era la colonna sonora del nostro corto”.

Il premio è stato consegnato da Caterina D’Amico - Presidente di Giuria con questa motivazione: “Un film che racconta una malattia invalidante con grazia e lucidità. Un autore che dimostra sensibilità e solidità soprattutto nell’osservazione e nella rappresentazione dell’infanzia”.

Attraverso il sito ufficiale RAI, è possibile vedere il cortometraggio anche online cliccando il seguente link