Dal 13 maggio, Palazzo del Colle a Creazzo accoglie la personale dell’artista, che espone a fianco del suo mentore, il prof. Bruno Gandola.
Il cammino artistico di GianFacco, nome d’arte di Gianfranco Facco, torna con una personale nelle terre del Palladio dopo l’esordio assoluto dello scorso ottobre con la mostra ospitata a Palazzo Valmarana Braga a Vicenza.
La mostra, intitolata “I colori dell’anima” e organizzata grazie al patrocinio del Comune di Creazzo, ospita una trentina di opere dell’artista e sarà inaugurata sabato 13 maggio alle 17,30 nella splendida cornice di Palazzo del Colle, in Piazza Roma a Creazzo. La presentazione sarà affidata alla critica d’arte Maria Lucia Ferraguti.
La mostra sarà visitabile nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 maggio, e poi sabato 20 e domenica 21 maggio, dalle ore 10 fino alle 20. A fianco dell’artista verranno esposte anche tre sculture del suo mentore, il prof. Bruno Gandola, che tra i primi è stato promotore dell’attività artistica di Facco.
“Sono veramente entusiasta all’idea di avere la possibilità di esporre insieme a quello che rappresenta per me un vero punto di riferimento”, afferma GianFacco commentando la presenza delle opere del prof. Gandola.
Nel mezzo tra l’esordio a Vicenza e la personale a Creazzo c’è stata l’esperienza bolognese, all’inizio di quest’anno, con l’esposizione di tre opere dell’artista, “La Coppia”, “L’albero” e “Occhio”, in Galleria Farini, per la XVI Collettiva Internazionale di Pittura, Scultura e Fotografia con ospite d’onore il critico d’arte Vittorio Sgarbi. E poi anche alcuni importanti riconoscimenti per alcune opere dell’artista, che è stato definito dalla critica come un espressionista simbolico contemporaneo. Riconoscimenti che sono andati all’opera “Bella”, premiata alla Biennale di Cesenatico, e a “Le Sette Lune”, nel corso della kermesse artistica di Genova.
Gianfranco Facco, 55 anni, è nato a Verona, risiede a Milano, ma è vicentino di adozione. È responsabile commerciale e direttore logistico della Renzi F.lli Autotrasporti di Arzignano. Per quattro anni è stato presidente della sezione trasporti di Confindustria Vicenza ed è oggi consigliere del Comitato Piccola Impresa dell’associazione vicentina.
Il nome d’arte GianFacco è stato scelto dall’autore in ricordo della contrazione tra nome e cognome che i suoi amici utilizzavano per chiamarlo negli anni della giovinezza.
Il cammino artistico di GianFacco, nome d’arte di Gianfranco Facco, torna con una personale nelle terre del Palladio dopo l’esordio assoluto dello scorso ottobre con la mostra ospitata a Palazzo Valmarana Braga a Vicenza.
La mostra, intitolata “I colori dell’anima” e organizzata grazie al patrocinio del Comune di Creazzo, ospita una trentina di opere dell’artista e sarà inaugurata sabato 13 maggio alle 17,30 nella splendida cornice di Palazzo del Colle, in Piazza Roma a Creazzo. La presentazione sarà affidata alla critica d’arte Maria Lucia Ferraguti.
La mostra sarà visitabile nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 maggio, e poi sabato 20 e domenica 21 maggio, dalle ore 10 fino alle 20. A fianco dell’artista verranno esposte anche tre sculture del suo mentore, il prof. Bruno Gandola, che tra i primi è stato promotore dell’attività artistica di Facco.
“Sono veramente entusiasta all’idea di avere la possibilità di esporre insieme a quello che rappresenta per me un vero punto di riferimento”, afferma GianFacco commentando la presenza delle opere del prof. Gandola.
Nel mezzo tra l’esordio a Vicenza e la personale a Creazzo c’è stata l’esperienza bolognese, all’inizio di quest’anno, con l’esposizione di tre opere dell’artista, “La Coppia”, “L’albero” e “Occhio”, in Galleria Farini, per la XVI Collettiva Internazionale di Pittura, Scultura e Fotografia con ospite d’onore il critico d’arte Vittorio Sgarbi. E poi anche alcuni importanti riconoscimenti per alcune opere dell’artista, che è stato definito dalla critica come un espressionista simbolico contemporaneo. Riconoscimenti che sono andati all’opera “Bella”, premiata alla Biennale di Cesenatico, e a “Le Sette Lune”, nel corso della kermesse artistica di Genova.
Gianfranco Facco, 55 anni, è nato a Verona, risiede a Milano, ma è vicentino di adozione. È responsabile commerciale e direttore logistico della Renzi F.lli Autotrasporti di Arzignano. Per quattro anni è stato presidente della sezione trasporti di Confindustria Vicenza ed è oggi consigliere del Comitato Piccola Impresa dell’associazione vicentina.
Il nome d’arte GianFacco è stato scelto dall’autore in ricordo della contrazione tra nome e cognome che i suoi amici utilizzavano per chiamarlo negli anni della giovinezza.