17/05/2017

Produzione industriale in ulteriore recupero: +0,5% in aprile

L'indagine del Centro Studi Confindustria: gli indici qualitativi del manifatturiero mostrano un contesto economico in netto miglioramento nei mesi primaverili.

Il Centro Studi Confindustria rileva un aumento della produzione industriale dello 0,5% in aprile su marzo, quando c’è stato un incremento dello 0,4% su febbraio, comunicato dall’ISTAT.
Nel primo trimestre 2017 l’attività è arretrata dello 0,3% congiunturale (dopo +1,1% nel quarto 2016); nel secondo trimestre la variazione congiunturale acquisita è di +1,1 punti percentuali.

In marzo la produzione industriale è diminuita dello 0,1% nella media dell’Euroarea; tra i principali paesi è calata in Germania (-0,7% dopo +0,8%) e Spagna (-0,4%, dopo -0,2%) mentre si è avuto un rimbalzo congiunturale in Francia (+2,0% dopo -1,8%).

Gli indicatori qualitativi relativi al manifatturiero italiano continuano a mostrare un’intonazione molto positiva e riflettono un contesto economico in netto miglioramento nei mesi primaverili. Il differenziale tra informazioni qualitative e dati effettivi di produzione, che nei mesi scorsi si era ampliato, di recente si è ridotto nella direzione auspicata, per la progressiva risalita dell’attività nell’industria.

Le indagini PMI Markit in aprile segnalano un deciso progresso: l’indice PMI manifatturiero è salito a 56,2 (da 55,7), valore più alto in sei anni: quello della componente produzione è aumentato di 0,9 punti (a 58,7, massimo da aprile 2011), spinto principalmente dai beni intermedi; la crescita degli ordini è risultata in netto progresso, grazie soprattutto alla do-manda interna. Anche la fiducia delle imprese manifatturiere, rilevata dall’ISTAT, in aprile ha raggiunto il valore massimo da ottobre 2007 e ha dato indicazioni molto favorevoli sull’andamento corrente e atteso della produzione.