31/05/2017

Produzione industriale: dopo tre incrementi, diminuisce l'attività in maggio (-0,2%)

Al netto del diverso numero di giornate lavorative, è però avanzata del 2,4% rispetto a maggio 2016.

Il Centro Studi Confindustria rileva un calo della produzione industriale italiana dello 0,2% in maggio su aprile, quando è stimata una variazione di +0,3% su marzo.

Nel secondo trimestre 2017 la variazione congiunturale acquisita è di +0,8%; nel primo trimestre l’attività industriale è diminuita dello 0,3% sul quarto 2016.

La produzione, al netto del diverso numero di giornate lavorative, è avanzata in maggio del 2,4% rispetto a maggio del 2016; in aprile si è avuto un incremento del 2,8% sullo stesso mese dell’anno scorso.

Gli ordini in volume hanno registrato una crescita dello 0,5% in maggio su aprile (+1,7% su maggio 2016); il mese scorso sono aumentati dello 0,6% su marzo (+3,8% sui dodici mesi).

Gli indicatori ISTAT sulla fiducia nel manifatturiero, dopo la graduale e significativa risalita dal precedente minimo di novembre 2016 (+5,2 punti cumulati fino ad aprile), hanno registrato una battuta d’arresto in maggio. L’indice complessivo è diminuito di 0,8 punti (a 106,9) rispetto al picco pluriennale raggiunto in aprile (massimo da gennaio 2008); il saldo dei giudizi sui livelli di produzione è sceso a -4 (-2 il mese scorso) e quello sugli ordini totali a -7 (da -4), specie per il peggioramento delle valutazioni sulla componente estera della domanda; sono invariate rispetto ad aprile le attese sugli ordini e in lieve calo quelle sulla produzione a tre mesi.

Nonostante il peggioramento della fiducia in maggio, l’andamento degli indicatori qualitativi (incluso il PMI manifatturiero) risulta coerente con il proseguimento di una graduale risalita dell’attività industriale italiana anche nei mesi centrali dell’anno, sostenuta da entrambe le componenti della domanda.