28/06/2017

I Giovani Imprenditori di Confindustria partecipano al G20

Anche la vicentina Camilla Cielo tra i 38 delegati dei Giovani Imprenditori di Confindustria che hanno partecipato al G20 Young Entrepreneurs’ Alliance Summit di Berlino.

C'era anche la vicentina Camilla Cielo tra i 38 delegati dei Giovani Imprenditori di Confindustria che hanno preso parte al G20 Young Entrepreneurs’ Alliance Summit di Berlino, appuntamento promosso dall'organizzazione che rappresenta i giovani imprenditori dei paesi G20.



"Dopo la delegazione berica che ha partecipato al G20YEA Summit in Turchia nel 2015 - afferma Eugenio Calearo Ciman, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Vicenza - una nostra rappresentante è tornata a partecipare a questo importante consesso internazionale, a riprova del valore espresso dai nostri associati e dalla nostra organizzazione".

Il summit si è incentrato sui quattro principali trend digitali: Internet of Things, Digital Platforms, Big Data and Augmented/Virtual Reality, come sottolinea la delegata berica: “Le nostre aziende - commenta Camilla Cielo, Marketing Manager ed Export Area Manager per il Canada di Villa degli Olmi Spa - hanno un reale bisogno di realizzare queste innovazioni tecnologiche per poter crescere e rispondere alle complesse richieste dei clienti internazionali. L’automazione dei processi industriali è indispensabile e richiede giovani tecnici formati a questo scopo. L’innovazione educativa sarebbe, a mio parere, quella di riuscire a formare delle persone in grado di congiungere la parte di software aziendale con la parte hardware dei macchinari di produzione”.

A Berlino, il G20 Young Entrepreneurs’ Alliance ha infatti invitato i leader politici a rivedere le proprie priorità, partendo proprio dalla necessità di rivedere e adeguare il sistema formativo per assicurare alle nuove generazioni una preparazione adeguata per affrontare le sfide del mondo digitale.

“Come Giovani Imprenditori abbiamo espresso in maniera compatta quelle che per noi sono le priorità dell’impresa di oggi, sottolineando che formazione, sostegno alle PMI e mobilità internazionale sono dei driver imprescindibili per la crescita dell’imprenditoria giovanile non solo italiana, ma anche internazionale - afferma Alessio Rossi Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria -. Sappiamo che la sfida più grande per le nostre PMI è riuscire a sfruttare le opportunità della digitalizzazione - continua Rossi -, la chiave è fare sistema, lavorare insieme governo e associazioni per la crescita e la competitività della nostra economia”.

"Il rapido processo di digitalizzazione richiede che i governi di tutto il mondo mettano in campo immediatamente nuove politiche", ha dichiarato Carsten Lexa, appena nominato Presidente del Comitato Direttivo della G20 YEA. Rivolgendosi a più di 400 giovani imprenditori provenienti da tutto il mondo per la riunione annuale dell'Alleanza, Lexa ha aggiunto che "la digitalizzazione investe le attività produttive in tutto il mondo. Per garantire la crescita e la creazione di nuovi posti di lavoro, i giovani imprenditori hanno bisogno di un quadro politico stabile che sostenga una transizione verso nuove forme di imprenditorialità. Abbiamo bisogno che i governi del G20 adottino misure proattive per affrontare le sfide di un mondo sempre più interconnesso".

Nel Final Communiqué dell'Alleanza, sottoscritto dai leader dei Giovani Imprenditori intervenuti, è stato richiesto un immediato intervento da parte dei Capi di Stato e di Governo per favorire la crescita (scale-up) delle PMI attraverso la predisposizione di specifici incentivi fiscali, adottando ad esempio misure progressive, come una categoria fiscale ad hoc per i giovani imprenditori che operano in settori strategici dell’innovazione e dell’imprenditorialità sociale.