Il Centro Studi Confindustria ha rilevato nel mese di giugno un aumento della produzione industriale dello 0,4% rispetto al maggio, quando è stato segnato un recupero dello 0,7% su aprile.
Nel secondo trimestre 2017 si rileva quindi un incremento dello 0,7% sul primo, che aveva registrato un calo dello 0,3% sul quarto 2016. Il terzo trimestre eredita pertanto una variazione acquisita di +0,5%.
Gli indicatori qualitativi sono coerenti con un aumento dell’attività in giugno e preannunciano un andamento positivo della produzione industriale anche nei prossimi mesi. Nell’indagine PMI Markit l’indice della componente produzione è salito di 1,8 punti (a 57,2), soprattutto per l’accelerazione dell’attività nei beni di consumo.
Il ritmo di crescita mensile è tra i più robusti degli ultimi due anni, quello rilevato nella media del secondo trimestre (57,1) è ai massimi da oltre sei anni. L’accelerazione ha riguardato anche gli ordini totali (+0,2 punti, a 56,0 in giugno) che sono stati spinti dalla componente estera (+1,7 punti, a 57,0) salita al valore più elevato degli ultimi due anni.
Nel secondo trimestre 2017 si rileva quindi un incremento dello 0,7% sul primo, che aveva registrato un calo dello 0,3% sul quarto 2016. Il terzo trimestre eredita pertanto una variazione acquisita di +0,5%.
Gli indicatori qualitativi sono coerenti con un aumento dell’attività in giugno e preannunciano un andamento positivo della produzione industriale anche nei prossimi mesi. Nell’indagine PMI Markit l’indice della componente produzione è salito di 1,8 punti (a 57,2), soprattutto per l’accelerazione dell’attività nei beni di consumo.
Il ritmo di crescita mensile è tra i più robusti degli ultimi due anni, quello rilevato nella media del secondo trimestre (57,1) è ai massimi da oltre sei anni. L’accelerazione ha riguardato anche gli ordini totali (+0,2 punti, a 56,0 in giugno) che sono stati spinti dalla componente estera (+1,7 punti, a 57,0) salita al valore più elevato degli ultimi due anni.