Il Consiglio di Presidenza di Confindustria Veneto (di cui fa parte il presidente di Confindustria Vicenza Luciano Vescovi), alla presenza del Delegato al Credito Enrico Marchi e dei direttori delle territoriali di Confindustria in Veneto, ha incontrato lunedì 4 settembre i vertici di Intesa Sanpaolo: Eliano Omar Lodesani (Chief Operating Officer), Stefano Barrese (Responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo), Gabriele Piccini (Responsabile ex Banca Popolare di Vicenza e ex Veneto Banca) e Renzo Simonato (Direttore Regionale Veneto Friuli VG e Trentino AA).
I temi affrontati hanno riguardato tutti gli aspetti legati al credito per le imprese venete in seguito all’operazione di “salvataggio” di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca realizzato da Intesa Sanpaolo. In generale, sono stati ampiamente trattati gli strumenti che Intesa Sanpaolo potrà offrire alle aziende venete. In particolare, sono state approfondite due tematiche imprescindibili per il sistema economico regionale: i criteri di attribuzione del rating alle imprese e la situazione di multiplo affidamento in cui versano molte aziende del territorio. In entrambi i casi, Confindustria Veneto ha auspicato che non si venga a creare in futuro una situazione deteriore rispetto a quella pre-salvataggio delle Popolari ricevendo risposte rassicuranti da parte di Intesa Sanpaolo.
Confindustria Veneto e Intesa Sanpaolo hanno dato disponibilità a creare un Tavolo periodico di confronto e monitoraggio della situazione del credito per le imprese della Regione Veneto. Tale tavolo, inoltre, potrà avere declinazioni a livello delle singole territoriali che si faranno portatrici e interpreti delle istanze delle imprese.
“L’incontro di oggi - ha dichiarato Matteo Zoppas, Presidente di Confindustria Veneto - ha portato a un risultato importante. Ringraziamo Intesa Sanpaolo per le risposte che ci ha saputo fornire nel corso di un incontro franco e costruttivo e per la disponibilità alla creazione del Tavolo di monitoraggio e confronto. Si tratta di uno strumento che permetterà alla federazione regionale e alle associazioni territoriali di portare con cadenza periodica le istanze delle imprese all’attenzione dell’istituto. Le aziende del territorio hanno bisogno di contare sul credito, in questo momento in cui sembrano intravedersi timidi segnali di ripresa, soprattutto quelle che si trovano in una situazione in cui, attraverso la disponibilità del credito, potrebbero rilanciarsi. Ringrazio anche il Delegato al Credito, Enrico Marchi, che si è fatto promotore del Tavolo e ne sarà coordinatore: ha operato in modo efficace per stabilire un clima di fiducia reciproca che auspichiamo porti a risultati positivi per le imprese venete”.
I temi affrontati hanno riguardato tutti gli aspetti legati al credito per le imprese venete in seguito all’operazione di “salvataggio” di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca realizzato da Intesa Sanpaolo. In generale, sono stati ampiamente trattati gli strumenti che Intesa Sanpaolo potrà offrire alle aziende venete. In particolare, sono state approfondite due tematiche imprescindibili per il sistema economico regionale: i criteri di attribuzione del rating alle imprese e la situazione di multiplo affidamento in cui versano molte aziende del territorio. In entrambi i casi, Confindustria Veneto ha auspicato che non si venga a creare in futuro una situazione deteriore rispetto a quella pre-salvataggio delle Popolari ricevendo risposte rassicuranti da parte di Intesa Sanpaolo.
Confindustria Veneto e Intesa Sanpaolo hanno dato disponibilità a creare un Tavolo periodico di confronto e monitoraggio della situazione del credito per le imprese della Regione Veneto. Tale tavolo, inoltre, potrà avere declinazioni a livello delle singole territoriali che si faranno portatrici e interpreti delle istanze delle imprese.
“L’incontro di oggi - ha dichiarato Matteo Zoppas, Presidente di Confindustria Veneto - ha portato a un risultato importante. Ringraziamo Intesa Sanpaolo per le risposte che ci ha saputo fornire nel corso di un incontro franco e costruttivo e per la disponibilità alla creazione del Tavolo di monitoraggio e confronto. Si tratta di uno strumento che permetterà alla federazione regionale e alle associazioni territoriali di portare con cadenza periodica le istanze delle imprese all’attenzione dell’istituto. Le aziende del territorio hanno bisogno di contare sul credito, in questo momento in cui sembrano intravedersi timidi segnali di ripresa, soprattutto quelle che si trovano in una situazione in cui, attraverso la disponibilità del credito, potrebbero rilanciarsi. Ringrazio anche il Delegato al Credito, Enrico Marchi, che si è fatto promotore del Tavolo e ne sarà coordinatore: ha operato in modo efficace per stabilire un clima di fiducia reciproca che auspichiamo porti a risultati positivi per le imprese venete”.