07/09/2017

Fondazione Nord Est, Vescovi: valutare la migliore alternativa alla situazione attuale

Il presidente di Confindustria Vicenza: assetto non più sostenibile, è necessario ricercare nuove vie per avere autorevoli e rigorose chiavi di lettura sul nostro Nord Est.

Il presidente di Confindustria Vicenza Luciano Vescovi interviene nel dibattito emerso sulla stampa locale sul futuro assetto della Fondazione Nord Est

"Mi ha sorpreso leggere sulle pagine del Corriere del Veneto come venga attribuita a Confindustria Vicenza una presa di posizione tranchant che preveda la chiusura della Fondazione Nord Est - spiega il Presidente degli Industriali vicentini -. La discussione sulla ridefinizione del ruolo e della governance della Fondazione è in corso ed è giustamente molto complessa, tanto che tutte le possibili opzioni saranno prese in esame.

Come più volte ribadito sia dai soci che dagli osservatori esterni, è interesse del sistema confindustriale e del territorio che la Fondazione rappresenti un valore, come lo è stato in moltissime occasioni dalla sua costituzione ad oggi. Ed è ovvio che anche per Confindustria Vicenza sia così.

È anche evidente come dal 1999 le condizioni siano cambiate, a livello macro-economico ancor prima che in seno alle confindustrie provinciali o regionali.
Quindi ci troviamo nella necessità di dover ricercare nuove vie, anche innovative, per avere sul territorio una struttura in grado di offrire autorevoli e rigorose chiavi di lettura su quanto sta accadendo e su quanto accadrà nel nostro Nord Est.

Su questo Confindustria Vicenza, assieme alle altre territoriali, è assolutamente impegnata a fianco del presidente Zoppas a valutare la migliore alternativa alla situazione attuale, che purtroppo non è più sostenibile. Non solo perché sono venuti meno diversi contributi i quali, nelle forme passate, non potranno sicuramente tornare; ma anche perché la Fondazione Nord Est si trova a dover far fronte ad un mondo diverso rispetto a quello che l’ha vista operare fino ad oggi e quindi deve essere in grado di assumere un ruolo nuovo.

Non nascondo che l’operazione non sia semplice né immediata proprio perché non si vuole banalizzare la complessità della situazione. In questo contesto Confindustria Vicenza è, come sua abitudine, aperta e propositiva e lavora per portare il proprio costruttivo contributo ad una nuova definizione, certa e positiva, del ruolo che dovrà avere la Fondazione Nord Est.