“La ricerca – spiega Lucio Zaghetto, Scientific & Educational Director ASAlaser - fa parte della nostra identità e come tale è oggetto di una evoluzione continua segnata però da due momenti fondanti: il 2007, anno dell’accordo di collaborazione con l’allora Dipartimento di Fisiopatologia Clinica dell’Università degli studi di Firenze (attualmente Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche “Mario Serio” ndr) per lo sviluppo di studi, ricerche e formazione riguardanti l’effetto di stimolazioni di tipo fisico su cellule e tessuti e il 2009, presentazione ufficiale del Laboratorio Congiunto ASAcampus tra l’azienda e l’Università di Firenze”.
Sin dagli esordi l’obiettivo è stato studiare a livello molecolare e cellulare la biologia degli stress di tipo fisico per arrivare a nuovi metodi e tecnologie terapeutiche a beneficio di chi soffre di patologie dolorose dell’apparato muscolo-scheletrico, ma anche nel campo della rigenerazione e bioingegneria dei tessuti.
Obiettivo che si è trasformato in un impegno costante, confermato dai dati economici. Se nel 2016 l’azienda ha destinato infatti alla ricerca circa 1.200.000 euro (13,5% del fatturato), il primo semestre del 2017 evidenzia la prosecuzione di questo trend: 675.000 euro pari al 13,1% del fatturato.