17/01/2018

Legge di Bilancio 2018: il commento di Confindustria sulle misure fiscali

Bene la proroga di Super e Iper ammortamento. Manca la fissazione di un termine congruo per l'esercizio della detrazione dell’IVA sulle operazioni passive.

Il 29 dicembre scorso è stata pubblicata la Legge di Bilancio 2018 (legge n.205/2017) di cui Confindustria ha formulato una primissima analisi (clicca qui per scaricare il documento – riservato agli associati, accesso tramite username e password associativa) delle oltre 50 misure fiscali che possono interessare direttamente o indirettamente le imprese associate.

Un corposo numero di misure dispone rettifiche, più o meno rilevanti, in materia di imposte dirette e indirette, tra cui vale la pena menzionare la disciplina della fatturazione elettronica, i profili applicativi dell'imposta di registro in relazione ad operazioni straordinarie, la tassazione dei dividendi provenienti dall'estero, la web tax.

Sono, peraltro, numerosi gli interventi in materia fiscale che accolgono le sollecitazioni avanzate da Confindustria: dal contenimento della pressione fiscale al rilancio degli investimenti privati, fino alla fiscalità internazionale e alla crescita dimensionale delle imprese.

Alcuni interventi possono essere, quindi, valutati con favore; ad esempio, la proroga al 2018 del cosiddetto “Ipermmortamento” (con estensione al 31 dicembre 2019 in caso di ordini accettati ed acconti del 20% pagati, entro la fine dell’attuale esercizio); l’applicazione anche per il 2018 del cosiddetto “Superammoramento”, seppur con la riduzione dal 40% al 30% della maggiorazione del costo fiscalmente rilevante e l’esclusione dall’agevolazione di tutte le autovetture; la proroga al 2018, pur con qualche importante eccezione, delle detrazioni dall’Irpef e dall’Ires delle spese per risparmio energetico degli edifici.

Nonostante gli sforzi profusi, tuttavia, alcuni altri interventi - sebbene prioritari - non hanno trovato accoglimento nel provvedimento. Il riferimento va in particolare alla richiesta soppressione della norma sulla deducibilità degli interessi passivi, che esclude dalla determinazione del ROL, con effetto retroattivo dal 2017, i dividendi provenienti da società estere; all’opportunità di esplicitare in norma la portata retroattiva delle modifiche in materia di imposta di registro; e, non da ultimo, alla fissazione di un termine congruo per l'esercizio della detrazione dell’IVA sulle operazioni passive, in luogo di quello attuale eccessivamente breve, introdotto dalla Manovra correttiva del 2017.
A tale specifico riguardo, Confindustria sta già valutando le iniziative, politiche e tecniche, per tutelare i legittimi interessi delle imprese Associate.

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L'Area Fiscale di Confindustria Vicenza ha inoltre dedicato ulteriori illustrazioni di dettaglio di alcune misure della Legge di Bilancio (l'accesso ai documenti è riservato agli Associati tramite username e password):

- Legge di Bilancio 2018: proroga del super e iper-ammortamento

- Legge di Bilancio 2018: per gli abbonamenti al trasporto pubblico, detrazione Irpef del 19% ed esclusione dal reddito di lavoro dipendente dei servizi prestati e delle somme erogate dall’azienda

- Legge di Bilancio 2018: per l’IRPEF, per le azioni assegnate in sostituzione di un PDR detassabile, in caso di cessione, il valore di acquisto è quello del premio sostituito

- Legge di Bilancio 2018: introdotta una norma interpretativa per la regola dei “beni significativi” in ambito IVA

- Legge di Bilancio 2018: proroga del bonus per le ristrutturazioni edilizie e per gli interventi di risparmio energetico

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