16/01/2018

Riforma fiscale USA: nuove opportunità o timori? L'intervento di David H. Rosenbloom

Il professore della New York University ha approfondito quali potrebbero essere per le imprese italiane gli effetti della manovra voluta da Donald Trump.

Nell'incontro "USA: la riforma fiscale di Trump ed il suo impatto sulle aziende italiane" il prof. David H. Rosenbloom, tra i massimi esperti al mondo sul sistema fiscale americano, ha fatto il punto sulle possibili conseguenze che la manovra varata dal presidente degli Stati Uniti avrà sull'export italiano (nella foto, da sinistra: prof. Marcello Poggioli - Università di Padova, prof. David H. Rosenbloom - New York University, Remo Pedon - vicepresidente Confindustria Vicenza).



"L'effetto più importante sarà la riduzione dell'aliquota per le società dal 35% al 21%, un cambiamento che avrà effetti per tutti gli operatori. - ha affermato il Rosenbloom - Ci saranno poi cambiamenti di strutture, potrebbero esserci maggiori incentivi a formare società direttamente negli Stati Uniti".


"In questo momento il mercato americano pesa per 1.400 milioni di esportazione dalla nostra provincia. - ha dichiarato Remo Pedon, vicepresidente di Confindustria Vicenza con delega ai Mercati esteri - C'è soprattutto il timore che un eventuale aumento di competitività nel mercato americano possa riflettersi sulle nostre esportazioni. Io sono positivo, e spero di no, perché il Made in Italy è molto apprezzato dalla moda al food fino ai prodotti di precisione, spero quindi ci saranno più opportunità e meno pericoli".

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- accesso riservato alle imprese associate -
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L'export verso gli Stati Uniti d'America
- Fonte: Istat. Elaborazione Confindustria Vicenza -