La nuova campagna di comunicazione ha una sede ben precisa e una data di inaugurazione: il primo febbraio in Canal Street a New York, punto di riferimento per la vendita di "falsi", appare una nuova insegna: "DEISEL".
Il lettering è praticamente identico a quello del marchio Diesel, se non per l'inversione delle prime due vocali, e anche lo stile degli abiti è lo stesso, ma tutto nel negozio è rigorosamente "un falso" con prezzi estremamente bassi.
Si tratta di una campagna innovativa, provocatoria e autoironica per affrontare il tema estremamente serio della contraffazione dei marchi, che tocca in particolare il settore della moda e che - come spiega lo stesso Rosso in unintervista rilasciata a Il Sole 24 Ore - rappresenta una vera e propria battaglia dai costi significativi.
Sulla pagina dedicata al progetto, dove a partire dal 15 febbraio tornerà disponibile l'acquisto dei capi dell'edizione limitata Deisel (sold out in pochissimi giorni), si legge un'ulteriore spiegazione dell'iniziativa: "Un marchio copia di Diesel che celebra quelli che ignorano lo status quo dello stile e indossano quello che vogliono. Questa collezione è per chi esce dai sentieri battuti per inseguire il proprio stile". Tutto in perfetto stile Diesel dunque, provocare con intelligenza mettendo sempre al centro i propri clienti.