28/02/2018

Eriplast rileva la maggioranza della trentina Fucine Film Solutions

L'operazione, sostenuta da Trentino Sviluppo, vale quasi 10 milioni. L'azienda bassanese ora punta anche al mercato alimentare e farmaceutico.

La bassanese Eriplast subentra nella maggioranza delle quote dell’impresa di Fucine Film Solutions, azienda con sede ad Ossana, attiva da oltre quarant’anni nel settore delle pellicole per alimenti. L'operazione, sostenuta da Trentino Sviluppo comprende la ricapitalizzazione e l’acquisto della parte immobiliare dello stabilimento in Val Di Sole.

Con il passaggio a Eriplast, Fucine Film Solution, realtà che di recente ha vissuto una forte difficoltà finanziaria, punta ad un incremento occupazionale fino a 75 unità lavorative per la fine del 2020.

Il piano prevede infatti un investimento nel risanamento e rilancio di Fucine di circa 6 milioni di euro a cui si aggiunge quello della società di sistema della Provincia autonoma di Trento pari a 3,5 milioni di euro.

L'operazione di stata possibile grazie all'interessamento da parte di Eriplast, specializzata nella produzione di film in polietilene, nell'acquisizione di impianti e capacità tecniche che le consentono ora di completare la propria gamma di prodotti plastici arrivando anche sul mercato alimentare e, in prospettiva, sul mercato farmaceutico.

La proprietà di Fucine Film Solutions - che nel maggio 2017 era passata dal fondo tedesco-svizzero Gramax a cinque manager anche dipendenti che sono riusciti ad aumentare il fatturato da 22 a 25 milioni - trova ora un importante riferimento industriale.

All'acquisto delle quote dai precedenti cinque soci, faranno seguito due step di ricapitalizzazione: un primo del valore di 1 milioni di euro, equamente divisi tra Eriplast e Trentino Sviluppo, ed un secondo aumento di capitale da 2 milioni di euro dei quali 1.030.000 euro versati da Eriplast e 930.000 euro investiti da Trentino Sviluppo.
La società pubblica andrà anche ad acquisire la porzione di stabilimento non ancora di proprietà per un valore di 2.100.000 euro.

Liberato dall'onere di dover investire sui "muri", Eriplast potrà quindi concentrarsi sugli investimenti produttivi e tecnologici. Il piano di rilancio prevede infatti l'acquisto di una linea di produzione di PET per consolidare il mercato alimentare (2,5 milioni di euro nel 2018) e di una nuova "spalmatrice" per accedere al mercato del medicale (2 milioni di euro nel 2019).