14/03/2018

La "Matteo Pozza" celebra i 50 anni con un evento in Fondazione Bisazza

"Evoluzione: 50 piccoli passi di cambiamento", l'appuntamento di venerdì 16 marzo sarà dedicato al futuro dell'edilizia.

L’azienda edile Pozza Matteo & C. di Monticello Conte Otto è arrivata al 50° anniversario, per festeggiarlo, insieme a imprenditori, architetti, professionisti e maestranze, ha organizzato l'evento: "Evoluzione: 50 piccoli passi di cambiamento", che si terrà venerdì 16 marzo nella sede di Fondazione Bisazza.



Sarà un’occasione per sottolineare i traguardi dell'impresa, ma soprattutto per delineare e fare il punto sulle strategie del futuro dell'edilizia di fronte ad una crisi che ha colpito il settore delle costruzioni imponendo un rinnovato approccio produttivo e nuovi investimenti.

I 50 anni di attività (1968-2018) dell’azienda – spiega l’amministratore delegato Claudio Pozzasono l’occasione per ripercorrere le fasi salienti di una realtà che ha saputo affrontare e superare gli importanti cambiamenti di questi anni, rimanendo leader nel mercato per qualità, innovazione e sostenibilità”.

Fondata nel ’68 dal padre di Claudio, Matteo, l’impresa berica conquista poco alla volta un suo spazio. Nel 1998 Claudio Pozza diventa socio di Pozza Matteo & C. e da allora, in circa vent’anni, sono stati completati circa cinquanta cantieri.
In 50 anni di attività la “Pozza Matteo” ha costantemente migliorato gli standard qualitativi e il valore aggiunto dei suoi prodotti. Grazie ad una politica di continuo investimento in tecnologia e risorse umane, per assistere il cliente coi servizi più aggiornati e tempestivi.

Questa la motivazione che ha portato Claudio Pozza a promuovere l’incontro sul settore dell’edilizia che genera quasi il 10% del PIL europeo e crea almeno 20 milioni di posti di lavoro nel continente (dati di Unioncamere Europa), distribuiti per la maggior parte tra le piccole e le microimprese, il settore europeo delle costruzioni rivendica un’importanza significativa per l’economia dell’Unione, dal punto di vista della competitività e della sostenibilità.

Il programma del convegno prevede una iniziale lettura sulla discontinuità del settore delle costruzioni quale punto di partenza per comprendere le storie delle aziende che hanno saputo attraversare per decenni le mutate congiunture dell’economia e della società italiana. Ospite dell’incontro sarà Ezio Micelli presidente del Comitato scientifico REbuild (Piattaforma per l’innovazione delle costruzioni italiane).

Saranno poi Marco Mari, vicepresidente di GBC Italia (Green Building Council Italia), Federico Dalla Puppa, responsabile area economia&territorio di Smart Land srl (Studi e analisi socioeconomiche e territoriali) per lo sviluppo delle città e del territorio, Marco Pedri, presidente Habitech e Claudio Pozza, ad affrontare i nuovi driver di sviluppo.

Il superamento della crisi – spiega Pozza – impone al settore delle costruzioni l’adesione a nuovi paradigmi della manifattura digitale, con un rinnovato investimento su tecnologie e mezzi di produzione. Senza che ciò tuttavia ponga in secondo piano i saperi tradizionali a carattere artigianale che sono alla base del successo delle imprese storiche del territorio”.

Una terza parte sarà invece dedicata all’innovazione per un’edilizia 4.0 che sarà affrontata da Thomas Miorin, presidente di RE-Lab, Ezio Micelli, Ottavio Corali area manager Fineco Bank e Giovanni Salmistrari presidente di Ance Veneto.

Innovazione e tradizione sono i nostri punti di forza, chiarisce l'amministratore che, nella sua ricetta anti crisi, mette anche l'innovazione tecnologica e la formazione del personale: "un binomio fondamentale non solo per affrontare i momenti difficili, ma per crescere e guardare con più ottimismo al futuro”.