29/05/2018

La ripresa spinge l’occupazione: +2,12% nel primo trimestre 2018, mai così bene dal 2007. Produzione industriale al +3,16%

Nel primo trimestre si consolida la ripresa. Unica preoccupazione sull’export verso i paesi europei che appare in frenata rispetto all’ultimo trimestre 2017.

La produzione industriale vicentina mantiene il trend di crescita anche nell’avvio del 2018, segnando nel primo trimestre del nuovo anno un +3,16% rispetto allo stesso trimestre del 2017.



Il consolidamento della ripresa dell’ultimo biennio porta ottimi risultati anche per quanto riguarda l’incremento dell’occupazione, che con il +2,12% raggiunge il valore più alto dal 2007, conferma tangibile della crescente richiesta di personale tecnico e specializzato da parte delle aziende.

Per quanto riguarda le vendite resta il segno positivo su tutti i fronti, sebbene i valori siano in calo rispetto al quarto trimestre 2017. Più nel dettaglio si raggiunge il +4,91% sul mercato interno, e il +4,57% sul mercato extra-UE.

Si registra invece un rallentamento sul mercato europeo (+0,62% rispetto al + 5,43% del quarto trimestre), legato in particolare al ciclo economico di Germania e Francia. Si tratta di un calo preannunciato, ma che potrebbe destare alcune preoccupazioni per l’industria vicentina fortemente legata all’export.

La capacità produttiva è considerata soddisfacente per oltre i tre quarti degli intervistati (77%), ed è quasi la metà delle aziende a segnalare un aumento della produzione (46%), a fronte di un calo evidenziato dal 19%.

Il portafoglio ordini è stabile per il 47% delle imprese, e rispetto al primo trimestre 2017 aumenta di sei punti percentuali il periodo di lavoro assicurato oltre i 3 mesi (25%).

Buoni segnali anche per quanto riguarda la liquidità aziendale, rispetto al quarto trimestre 2017 calano le situazioni di tensione (dal 17% all’11%) e diminuisce anche la percentuale di aziende che lamenta ritardi negli incassi (dal 19% al 15%).

I prezzi delle materie prime hanno registrato un incremento medio del +4,13%, mentre quelli dei prodotti finiti un aumento del +1,14%.

Guardando ai principali settori produttivi gli indici di produzione, export e occupazione sono tutti in positivo per l’alimentare; carta e grafica; materie plastiche; meccanica; vetro ed estrattive. Leggero arretramento nell’export per i settori chimica, concia e orafo, mentre il segno meno nell’occupazione è registrato dal settore moda. Registra indici esclusivamente di segno negativo solo il settore legno e arredo.

Vai all'indagine completa.