28/01/2014

Energia: il vicepresidente Regina a confronto con gli imprenditori di Vicenza

Il vicepresidente di Confindustria Aurelio Regina è stato a Vicenza per un incontro con gli imprenditori utile a fare il punto sui problemi energetici del nostro paese.

Il vicepresidente di Confindustria con delega all'energia, Aurelio Regina, è stato a Vicenza, nella sede dell'associazione, per un incontro con gl imprenditori utile a fare il punto sui problemi energetici del nostro paese, sui temi che riguardano le infrastrutture energetiche e le politiche per l'efficienza del sistema elettrico nazionale. Regina ha illustrato le attività svolte, il quadro di riferimento e le azioni intraprese a livello nazionale nel mercato elettrico e del gas e nelle politiche di green economy.

"L'energia è sempre più importanti per le nostre aziende - ha detto il presidente di Confindustria Vicenza, Giuseppe Zigliotto, aprendo l'incontro -. E' uno degli elementi che pesano sulla capacità del nostro tessuto d'impresa di essere competitivo, se si considera che i costi dell’energia pagati dalle imprese italiane sono più alti in media del 30% rispetto a quelli di gran parte degli altri paesi Ue, a causa di impianti meno efficienti e di una rete con l'estero meno integrata. Nessuna azienda oggi può permettersi di non tenere sotto controllo i costi dell'energia, perché risparmiare nei consumi di energia significa liberare risorse, oltre che realizzare ricadute positive sull'ambiente".

Questi temi sono da tempo tra le priorità dell'azione di Confindustria, che ha avanzato proposte e interventi per soluzioni legislative in grado di attenuare l'impatto dell'energia sui costi aziendali. Anche Confindustria Vicenza è impegnata da anni su questi temi, ottenendo risultati concreti per le aziende, se si considera che il consorzio Energindustria oggi fornisce energia elettrica a più di 1000 imprese per un risparmio annuo di 10 milioni di euro e fornisce gas a 400 aziende con un risparmio di 8 milioni di euro rispetto ai prezzi del mercato al dettaglio.

Zigliotto ha ricordato come l’efficienza energetica abbia un ruolo importante nel rilancio del manifatturiero italiano e perciò debba essere considerata una priorità regionale e nazionale, perché permette di ridurre la dipendenza dai paesi esportatori di petrolio e gas, ed è un’occasione di crescita industriale attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie e l’applicazione di quelle esistenti su una scala più ampia.

"Più in generale, è necessario che il nostro paese affronti le questioni legate all'energia in modo integrato e con un'ottica di medio e lungo periodo - ha affermato il presidente degli Industriali vicentini -. Dobbiamo riscontrare che in Italia gli oneri di sistema e i costi di trasporto - con l'aggiornamento avvenuto dal primo trimestre di quest'anno - hanno avuto un ulteriore aumento e incidono mediamente per il 60% del costo della bolletta elettrica. Significa che solo il 40% circa è rappresentato dal costo dell'energia elettrica vera e propria. Se vogliamo che la bolletta elettrica scenda, occorre che questi oneri si abbassino; auspichiamo dunque che anche in questa direzione vengano attivate tutte le iniziative utili allo scopo".

In tema di gas, Zigliotto ha ricordato che rimane sul tappeto un aspetto non secondario, quello degli stoccaggi e della loro remunerazione.
"Anche le aziende associate e consorziate a Energindustria hanno partecipato all'assegnazione degli stoccaggi per poter usufruire dei benefici riservati ai clienti finali, come previsto dal Decreto legislativo 130 del 2010. Questi benefici, tuttavia, si stanno traducendo in penalizzazioni, che vanno a vanificare gli sforzi fatti per l'abbassamento dei costi del gas. Confindustria si sta adoperando per individuare una soluzione a questo problema: il percorso non è facile, perché ovviamente ci sono interessi diversi, ma bisogna arrivare a un risultato che non penalizzi le piccole e medie imprese che hanno creduto in questo progetto".

Zigliotto, infine, ha ricordato come il vicepresidente Regina abbia recentemente chiamato a far parte del Comitato Energia di Confindustria l'imprenditore vicentino Carlo Brunetti, delegato energia di Confindustria Vicenza e presidente di Energindustria. "In precedenza il Comitato Energia non aveva rappresentanti del Triveneto al suo interno, quindi credo che l'aver scelto il collega Brunetti come componente dimostri attenzione e riguardo per l'apporto che dal nostro territorio e dalla nostra struttura associativa può arrivare a Confindustria su questi importanti temi".

L'intervento di Aurelio Regina è stato centrato in particolare sui temi delle infrastrutture energetiche (reti di trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica) e sulle politiche per l'efficienza del sistema elettrico nazionale. Il vicepresidente di Confindustria ha sottolineato, tra l'altro, come oggi in Italia ci sia una capacità di produzione di energia elettrica sproporzionata rispetto alle necessità, derivante anche dalla diffusione delle energie rinnovabili: "Tra la quantità di energia elettrica che veramente serve al paese, come fabbisogno di punta, e quella che è possibile produrre c'è una forbice notevole, in sostanza abbiamo un'enorme sovracapacità produttiva, cosa che crea gravi e seri scompensi".

A proposito di energie rinnovabili, Regina ha anche osservato che le politiche energetiche nazionali che in questi anni ne hanno incentivato la diffusione, hanno anche costituito per altro verso un costo pesante per il sistema delle imprese, considerato che gli incentivi si sono fatti sentire sul costo della bolletta, appesantendolo.

In allegato, le slide presentate dal vicepresidente Regina nel corso dell'incontro, con i dettagli del quadro di riferimento e delle azioni intraprese da Confindustria in tema di energia elettrica e di gas.

I mercati dell'energia - Aurelio Regina.pdf