11/07/2018

La sede Siggi Group a S. Vito di Leguzzano è tra i migliori progetti italiani

La presentazione all'ottava edizione del convegno “Architects meet in Selinunte” 2018.

Si è svolta a Selinunte, in provincia di Trapani, l’ottava edizione di Architects meet in Selinunte dal titolo Play with Identities – tutto è storia, tutto è contemporaneo, promossa dall’AIAC Associazione Italiana di Architettura, in cui oltre 200 tra architetti, designer, urbanisti ed esperti si sono confrontati sui diversi temi, incentrati sul rapporto tra la storia e la contemporaneità.



Tra i migliori progetti italiani presentati in questa edizione c’è stato anche quello riguardante l’headquarter di Siggi Group, affermata realtà nel mondo dell’abbigliamento professionale, celebre anche per la partnership con MasterChef Italia di cui produce gli ambitissimi grembiuli.

La sede dell’azienda di San Vito di Leguzzano, realizzata dagli architetti Alessandro Pizzolato e Umberto Marin, con la direzione dei lavori affidata all’architetto Sergio Rossi, è nata dal progetto, datato 2008, di dotarsi di un quartier generale d’avanguardia per raggruppare in un'unica sede le tre distinte realtà industriali che costituivano il Gruppo Siggi.

La costruzione della sede come oggi la vediamo – spiega l’AD del Gruppo Silvia Marta che in prima persona seguì tutto l’iter - era parte integrante di un più ampio progetto di riorganizzazione aziendale avvenuto 10 anni fa quando le tre aziende della famiglia sono diventate un’unica realtà da cui è nata Siggi Group, momento che ha anche segnato il passaggio dalla prima alla seconda generazione”.

Il progetto degli architetti Pizzolato e Marin si affiancò ad una prima parte di edificio progettato da un altro professionista nel 2000, demolendo alcuni vecchi uffici e realizzando un grande ampliamento, nel quale trovano spazio uffici, sale di rappresentanza, laboratori, mensa, casa del custode.

Ma oltre all’aspetto funzionale, Siggi Group volle investire in una sede che avesse una certa qualità estetica, puntando anche sulla carta della ricerca architettonica che, attraverso l’uso di materiali e forme di qualità, presentassero all’esterno il modo di intendere il lavoro che caratterizza la propria realtà imprenditoriale. Scelta che, a distanza di 10 anni, viene ancora riconosciuta e apprezzata dagli esperti del campo.

Nella nostra indole c’è la volontà di fare cose belle – continua Silvia Marta -. Inoltre volevamo fortemente offrire alle persone la possibilità di godere di spazi ampi e ricchi di luce, tanto è vero che sono state predilette pareti in vetro in previsione della costruzione di un cortile interno, per poter avere anche un po’ di verde in azienda. Il bello fa stare bene le persone ed è quello che vogliamo offrire a chi entra in contatto con noi: dai collaboratori agli agenti, dai clienti ai fornitori. La nostra sede oggi è il nostro primo biglietto da visita”.