21/09/2018

Mobility Manager aziendale: la mobilità casa-lavoro diventa sostenibile

Incontro pubblico venerdì 21 settembre presso la sede del Raggruppamento Bassano.

Era il 2013 quando a Bassano si gettarono le basi di “Green to work”, un evento finalizzato a promuovere i metodi alternativi all’uso individuale dell’auto per recarsi al lavoro. A quella prima iniziativa, che vide la partecipazione di un piccolo gruppo di imprese, si sono unite nel tempo altre aziende del territorio e da tre anni a questa parte hanno aderito anche le scuole.



Furono i primi passi del progetto che oggi prende il nome di “Green to go”: tredici Comuni del comprensorio, con Bassano capofila, insieme con una dozzina di aziende e tre associazioni, hanno concorso ad un bando ministeriale per il finanziamento di progetti di mobilità sostenibile. Fra questi “Green to School” e “Green in work”, per incentivare gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro a piedi, in bici, con mezzi pubblici o in condivisione.

In questo contesto s’inserisce strategicamente il mobility manager aziendale, la nuova figura a cui è dedicato l’incontro pubblico che, in occasione della Settimana Europea della Mobilità, si terrà venerdì 21 settembre alle 18 nella sede bassanese di Confindustria Vicenza, in viale Pio X, 75. Interverranno Fabio Fusari, mobility manager di STMicroelectronics Srl di Agrate Brianza ed Edoardo Chiesa, medico del Servizio Igiene Alimenti e Nurtizione dell’Ulss 7 Pedemontana, da sempre sostenitore della mobilità attiva quale fattore di benessere fisico e prevenzione sanitaria.

Abbiamo fatto nostro il messaggio di ‘Green to go’ perché è portatore di un cambiamento culturale e sensibilizza su temi normalmente non vicini alla maggior parte degli imprenditori e alla comunità in generale – sottolinea Andrea Visentin (in foto), presidente del Raggruppamento Bassano di Confindustria Vicenza -. Mi fa particolarmente piacere osservare come tutto sia nato alcuni anni fa da un piccolo gruppo di aziende e oggi il sistema abbia recepito quegli stimoli, dando vita ad un processo condiviso dalle istituzioni e destinatario di finanziamenti pubblici”.

Per quanto riguarda l’incontro da noi patrocinato sul il mobility manager – aggiunge Visentin -, credo che rappresenti un’importante opportunità per apprendere dall’esperienza di importanti aziende qual è il ruolo di questo professionista, e come ricavare il meglio dal suo inserimento nelle imprese del nostro territorio”.