10/10/2018

Manuela Di Centa a Palazzo Bonin Longare per il Mese della formazione promosso da Niuko

L'incontro di mercoledì 17 ottobre sarà l'occasione per approfondire il legame tra sport e impresa.

È l’unica donna nella delegazione del CONI in questi giorni a Buenos Aires, dove è stato annunciato l’inserimento del tandem Milano-Cortina nella rosa finale delle città candidate ad ospitare le Olimpiadi invernali del 2026. Manuela Di Centa sarà ospite dell’incontro promosso da Niuko Innovation & Knowledge nell’ambito del Mese della formazione mercoledì 17 ottobre alle ore 18.00 a Palazzo Bonin Longare a Vicenza (ingresso libero, iscrizione obbligatoria tramite il portale).



Quale il percorso per poter centrare l’obiettivo di fare di Milano e Cortina la sede delle Olimpiadi 2026? Quali carte si può giocare il nostro territorio? Questi alcuni dei temi al centro dell’incontro con Manuela Di Centa, che sarà anche occasione per approfondire il legame fra sport e impresa, a partire dalla testimonianza di una donna che ha saputo eccellere sia come atleta sia come dirigente sportiva.

Sette medaglie olimpiche e altrettante ai mondiali: questo il palmares dell’atleta friulana, campionessa nello sport e nella vita, che dopo aver appeso al chiodo gli sci ha deciso di mettersi alla prova con l’alpinismo, passione che ha intrecciato all’attività come dirigente sportiva. Nel 2003 è stata la prima italiana a raggiungere la cima dell’Everest con l’ausilio di bombole di ossigeno. Una “sfida oltre il limite”, coltivata ogni giorno con una grande tenacia e una volontà di ferro: una storia di successo al femminile che ancora una volta ci ricorda quanto sport e impresa, mondi apparentemente distanti, abbiano davvero molto in comune, nei valori di fondo e nelle “competenze” considerate bagaglio indispensabile per centrare obiettivi ambiziosi.