16/10/2018

Brusco calo di fiducia sullo stato di salute dell’economia italiana da parte degli imprenditori vicentini

L’indagine sul ‘sentiment' delle aziende associate evidenzia un indice della fiducia a sei mesi negativo per la seconda volta consecutiva.

“La rilevazione di luglio del ‘sentiment’ delle imprese associate a Confindustria Vicenza, con riferimento allo stato di salute attuale dell’economia italiana, conferma l’inversione di tendenza già evidenziata dalla rilevazione di aprile. Le attese per i prossimi sei mesi mostrano un ulteriore calo della fiducia rispetto alla precedente rilevazione attestandosi in zona negativa per la seconda volta consecutiva”.



Sono queste le parole di commento del prof. Andrea Beretta Zanoni – ordinario dell’Università degli studi di Verona, che dal 2015 elabora i dati trimestrali con l’indice previsionale denominato LIV Indicator – per evidenziare i risultati dell’ultima indagine sulla “fiducia” degli imprenditori vicentini.

“Il confronto con gli indicatori OCSE di riferimento mostra che un certo raffreddamento nel sentiment è presente in senso più generale in Italia e nei principali Paesi europei. Tuttavia, come già avvenuto in passato, il LIV mostra un livello di sensibilità molto alto rispetto a qualsiasi confronto” evidenzia il prof. Beretta Zanoni (Tab. 3).

In luglio la valutazione sullo stato dell’economia ad oggi registra infatti un peggioramento rispetto a quanto emerso al termine dal primo trimestre dell’anno, passando da +8,9 a +4,3 (Tab. 1). Il giudizio complessivo, pur rimanendo in area positiva, subisce un calo di quasi 5 punti percentuali, marcando ulteriormente una linea di tendenza chiara fin dai mesi scorsi (ad aprile il calo era stato dello 0,9).

Il sentiment sullo stato di salute dell’economia a sei mesi mostra un calo di fiducia ancora più drastico. Se in aprile l’indice si era attestato in zona negativa per la prima volta da luglio 2017 (passando dal +8,9 al -2,3), l’ulteriore peggioramento del mese di luglio fa segnare un valore negativo che arriva al -9,2 (Tab. 1).

Tab.1 Sentiment generale

Più nel dettaglio, a livello di specifiche variabili, la rilevazione di luglio sul sentiment a 6 mesi risulta sopra la soglia di equilibrio. Tuttavia, per tutte le variabili, si nota un calo molto deciso rispetto all’ultima rilevazione. In particolare il portafoglio ordini Italia passa da 8,0 a 0,8, il portafoglio estero da 17,3 a 12,8, e risultano in contrazione anche le previsioni su investimenti e occupazione che passano rispettivamente da 11,3 a 9,6 e da 16,5 a 13,0 (Tab. 2).



Tab.2 Sentiment su specifiche variabili




Tab.3 Sentiment industria manifatturiera (II trimestre 2018 – Aprile/Giugno)