“Quarant’anni fa nasceva TvA una piccola televisione locale che in pochissimo tempo è diventata la più seguita dell’intera provincia di Vicenza – afferma presidente di Videomedia, l’editrice di TvA, e delegato alle società partecipate di Confindustria Vicenza Alberto Luca –. Ogni giorno entriamo nelle case dei vicentini per raccontare ciò che accade nelle nostre città: informazione, sport, cultura e avvenimenti, ricercando sempre l’equilibrio e la pacatezza nei toni. Nei prossimi anni anche il settore televisivo dovrà affrontare nuove sfide e noi siamo pronti come sempre, con curiosità, passione e professionalità a vagliare nuove idee, sperimentare nuovi format televisivi e nuove tecnologie”.
“Tra gli obiettivi che ci dovranno accompagnare nei prossimi anni – aggiunge il direttore di TvA Notizie Domenico Basso – ci sarà anche quello di sviluppare un piccolo villaggio nei centri del Vicentino, nei suoi distretti per raccontare la nuova storia di questi territori. TvA e il gruppo Videomedia (con Telechiara) continueranno a proporre un’informazione che si basa sui fatti, sulle storie, sulle persone”.
“Oggi festeggiamo la professionalità maturata dai nostri direttori, giornalisti, operatori, tecnici, amministrativi e commerciali – chiude il direttore generale di Videomedia Francesco Nicoli – che ritengo essere il vero motore dell’azienda. Oggi Videomedia può contare sul contributo di 68 professionisti ai quali vanno aggiunti i numerosi collaboratori. A loro va la mia personale gratitudine per l’impegno, la costanza e la determinazione che contraddistinguono l’operato di TvA”.
17/10/2018
TVA compie 40 anni e presenta il nuovo palinsesto: più notizie, più sport, più territorio
Al Teatro Olimpico presentato il rinnovamento della tv più seguita della provincia.
C’è una nuova TvA, quella che in occasione dello spegnimento delle sue prime 40 candeline, ha celebrato al Teatro Olimpico, con un folto pubblico, questo importante traguardo e presentato la sua nuova grafica, il nuovo sito web e soprattutto il nuovo palinsesto con più spazio all’informazione, allo sport ma anche con l’introduzione di nuove trasmissioni su e per il territorio.