14/11/2018

Plastic Metal: il 15, 16 e 17 novembre a Gambellara un Open House tutto dedicato all’Industria 4.0 e al risparmio energetico

Si potranno quindi vedere gli impianti di nuova generazione per la produzione di palette da caffè, di vaschette IML e per lo stampaggio di sedie di design.

Plastic Metal, azienda che da oltre 50 anni progetta e produce presse ad iniezione per lo stampaggio di termoplastici, a poco più di un anno di distanza dal primo Open House che ha fatto “toccare con mano” cosa significhi la produzione 4.0, riapre le porte del proprio stabilimento di Gambellara per mostrare, questa volta, i suoi tre nuovi impianti frutto del lavoro di ricerca e innovazione che proprio dalla quarta rivoluzione industriale prende il via.

Giovedì 15 e venerdì 16 novembre dalle 9.00 alle 18.00 e sabato 17 fino alle 16.00, nella sede di via Francia 6 a Gambellara, si potranno quindi vedere gli impianti di nuova generazione per la produzione di palette da caffè, di vaschette IML con applicazione delle etichette in fase di stampaggio e per lo stampaggio di sedie di design.

“L’industria, in tutti i settori, sta cambiando radicalmente – spiega il Responsabile dell’Innovation Team -, per questo già agli albori della rivoluzione digitale decidemmo di investire in innovazione e sviluppare quello che andremo a presentare in quest’occasione, ovvero un pacchetto base Industria 4.0 affinché le nostre presse, che andranno a lavorare nelle linee di produzione, possano essere predisposte per l’Industria 4.0 e soddisfare i criteri necessari richiesti dalla legge di Bilancio 2017".

Gli impianti che verranno presentati, infatti, sono predisposti per il controllo per mezzo di PLC (Programmable Logic Controller), l’interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica, l’integrazione automatizzata con il sistema della fabbrica e sistemi di teleassistenza, telediagnosi e controllo in remoto, monitoraggio in continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante set di sensori e adattività delle derive di processo.

“Non si tratta solo, quindi, di poter avere le agevolazioni – aggiunge il Responsabile dell’Innovation Team –, ma di poter accedere alle più aggiornate tecnologie e soprattutto rendere la propria produzione più efficace da tutti i punti di vista: qualità, riduzione degli sprechi e soprattutto risparmio energetico. Sui 152 modelli che abbiamo in produzione, su cui abbiamo fatto 180 test strumentali effettivi (non basati solamente su simulazioni teoriche), abbiamo stimato un risparmio energetico medio di circa il 30% rispetto al benchmark”.