10/12/2018

Lo spirito di Adriano Olivetti al centro di una mostra e un seminario a Bassano

L’evoluzione dalle macchine per scrivere alla comunicazione digitale viene rappresentata da un percorso esperienziale alla scoperta delle icone di bellezza.

È stata inaugurata venerdì 7 settembre 2018 a Palazzo Agostinelli di Bassano la mostra “Adriano Olivetti e la bellezza – L’evoluzione delle macchine per scrivere alla comunicazione digitale” che rimarrà aperta fino al 27 gennaio dell’anno nuovo.

“L’idea della mostra – indica una nota dei promotori - nasce dalla precedente esperienza di Marostica del 2015 presso il Castello Inferiore dal titolo 'Adriano Olivetti, un esempio di innovazione sociale'. Allora il mainsponsor STL Design & Tecnologia festeggiò i propri 50 anni di attività e celebrò il suo fondatore Valentino Cuman, Spilla d’Oro Olivetti, organizzando una mostra-evento. Già in quell’occasione oltre alla mostra si tenne un seminario, un incontro con le scuole e si coinvolsero i commercianti. Fu anche l’occasione per la realizzazione del manifesto celebrativo “Evoluzione” a opera del gafico Marco Goran Romano prodotto in ambito del progetto di arte vettoriale Gusto Robusto dell’agenzia Manifactory.

Manifesto che è diventato trait d’union con questa nuova esperienza che, tre anni dopo, a Bassano del Grappa, si estende a molte più realtà. Numerosi infatti sono i patrocini, tra cui quello di Confindustria Vicenza, e gli sponsor che ne condividono i valori permettendo così di coinvolgere la comunità in maniera molto più profonda soprattutto coinvolgendo molte più scuole e imprese.
I valori di Adriano Olivetti vengono ripresi in chiave di futuro e tecnologia. Visione e allestimento a cura di Cristina Barbiani, con la collaborazione di alcuni studenti del Master Digital Exhibit e del Master in Architettura Digitale dell’Università Iuav di Venezia.

La mostra sorprenderà i visitatori perché, abbandonata la chiave cronologica, l’evoluzione dalle macchine per scrivere alla comunicazione digitale sarà invece rappresentata da un percorso esperenziale alla scoperta delle icone di bellezza: il design, l’architettura e le testimonianze.Ancora una volta la mostra è il fulcro attorno al quale si svolgono attività che coinvolgono la cittadinanza, gli studenti, i commercianti e le imprese”.

Perché una mostra su Olivetti
“La passione per il pensiero di Adriano Olivetti – continua la nota - ci spinge a cercare di rigenerare le sue idee, le idee di un genio che aveva compreso la necessità di incrementare l’intreccio cognitivo ed operativo tra ingegneria e scienze umane per poter prendersi carico tutta la complessità sociale, in modo da far vivere le persone nella bellezza, nella giustizia, nella verità e nell’amore.
Per Adriano Olivetti la priorità non era il profitto fine a sé stesso, ma la ricerca continua del benessere dei lavoratori e del mondo che li circondava.
Ne è conferma il fatto che il 1° luglio 2018, Ivrea, la città di Olivetti, ha ottenuto il riconoscimento di patrimonio mondiale dell’Unesco in quanto Città Industriale del XX secolo.
All’Olivetti nulla veniva lasciato al caso, il prodotto veniva curato dalla progettazione alla produzione, dall’imballo alla campagna pubblicitaria, dalla fabbrica al punto vendita (negozio-museo) e parallelamente la persona veniva messa al centro di tutto questo processo creativo.
Vogliamo, con questo progetto, fare in modo che più persone possibile vengano a conoscenza di come Adriano Olivetti ha saputo coniugare profitto e solidarietà, impresa e cultura, produzione e bellezza.
L’esperienza olivettiana costituisce un patrimonio che deve essere condiviso, una vera riserva di idee, di progetti, di “configurazioni possibili” alla quale possiamo e dobbiamo attingere come ad una riserva ancora in parte inesplorata nelle sue potenzialità reali”.

I promotori
Lucia Cuman circa dieci anni fa, cercando maggiori informazioni sulle origini dell’azienda di famiglia, che ora si chiama Stl Srl – Design & Tecnologia, ma che cinquant’anni fa si chiamava Cuman Valentino, concessionario Olivetti, scopre il pensiero di Adriano Olivetti e se ne innamora. Da quel momento la passione per un diverso modo di fare impresa diventa la sua guida.
Oltre alla frequentazione di diversi seminari e corsi sul pensiero olivettiano, entra a far parte del tavolo sulla CSR (Responsabilità sociale d’impresa) della provincia di Vicenza. Frequenta corsi organizzati dalla Scuola di Economia Civile.
Il desiderio di celebrare i cinquant’anni di attività dell’azienda ha spinto Lucia ad organizzare una mostra su Olivetti a Marostica nel 2015.
Ora invece è la volontà “olivettiana” di divulgazione e lo spirito di condivisione che fa da faro nella realizzazione del progetto “Adriano Olivetti e la Bellezza”.

Comitato Scientifico
Lucia Cuman Imprenditore e appassionata del pensiero olivettiano
Giorgio Bertolin Tecnico e collezionista di macchine per scrivere e calcolatrici Olivetti
Beniamino de’ Liguori Segretario Generale Fondazione Adriano Olivetti
Michele Dorigatti Docente di Etica Economica alla Scuola di Economia Civile e studioso di Adriano Olivetti
Cristina Barbiani Architetto e Direttrice Master Digital Exhibit Iuav Unversità di Venezia
Chiara Casarin Direttrice Musei Civici Bassano del Grappa

Patrocini
1. Fondazione Adriano Olivetti
2. Comune di Bassano del Grappa
3. Musei Civici di Bassano del Grappa
4. Confcommercio di Bassano del Grappa
5. FAI Fondo Ambiente Italiano
6. Confindustria Vicenza
7. Confartigianato di Bassano del Grappa e di Marostica
8. Comune di Ivrea

Il seminario
Per raccontare e discutere le idee di Olivetti, il 25 gennaio 2019, dalle 14.30 alle 18.30 presso il Teatro Remondini di Bassano, imprenditori, artigiani e commercianti del territorio, studenti di istituti superiori e università con i propri docenti sono invitati a partecipare ad un seminario sul concetto di bellezza applicato alla fabbrica, alle attività produttive, alle relazioni tra le persone e al miglioramento della qualità della vita.

Moderato da Sebastiano Zanolli, il seminario vedrà la partecipazione di illustri relatori come: Prof. Michele Dorigatti (Studioso), Petra Schrott (Blogger), Beniamino de’ Liguori (Editore), Emilio Renzi (Filosofo), Graziella Leyla Ciagà (Architetto).

Programma:
14.30 Registrazione Partecipanti

14.45 Saluti Introduttivi e Presentazione Conferenza
Sebastiano Zanolli, Scrittore e Speaker Ispirazionale – Moderatore

14.55 Video “Avere il coraggio di sperimentare nuove vie”
Tratto dalla fiction “Adriano Olivetti, la forza di un sogno”

15.00 Adriano Olivetti e la sua idea di Bellezza
Michele Dorigatti, Docente di Etica Economica alla Scuola di Economia Civile e studioso di Adriano Olivetti

15.30 Video “La Bellezza e la Fabbrica”
Imprenditore Giovanni Bonotto e “La Fabbrica Lenta”

15.40 La Bellezza nella Comunicazione Digitale, Blog e Social (grafica, illustrazione…)
Blogger Petra Schrot www.agatamarketing.com

16.10 “Adriano Olivetti e le Forme della Bellezza”
Emilio Renzi, Filosofo ha lavorato alla Direzione Relazioni Culturali
Olivetti

16.40 Video “La Bellezza e la Comunità”
Imprenditrice Paola Montagnani – Euronda

16.50 La Bellezza e l’Architettura: Fabbriche, negozi, … e il territorio
Graziella Leyla Ciagà, Architetto, Ricercatore, Professore aggregato di Storia delle arti, del Design e dell’architettura alla Facoltà del Design del Politecnico di Milano. Ha scritto “Stile Olivetti, in Adriano Olivetti: il lascito. Urbanistica, Architettura, Design e Industria”

17.20 Come la Bellezza Olivettiana può essere rigenerata oggi Beniamino de’ Liguori Segretario Generale Fondazione Adriano Olivetti,

17.50 Video “La Bellezza e le Persone #Futuroumano”
Imprenditore Antonello Vedovato - 311 Verona

18.00 Spazio per condividere idee, domande, …

18.30 Conclusioni