14/02/2014

Energindustria: “Riduzione prezzo energia vanificato da aumento oneri di sistema”

Solo circa il 40% della bolletta deriva dalla componente energia, il resto riguarda soprattutto oneri di sistema, trasporto, dispacciamento.

Energindustria, il Consorzio energia promosso da Confindustria Vicenza e il più grande d’Italia per numero di imprese, con il primo gennaio ha iniziato la fornitura di energia elettrica alle circa 1.200 aziende consorziate con le nuove condizioni economiche definite per la gran parte nel corso dell’ultimo semestre del 2013.
“Le trattative contrattuali hanno confermato il nuovo trend che si sta determinando nella definizione dei prezzi dell’energia elettrica e del gas naturale – spiega Carlo Brunetti, presidente del consorzio -. Il prezzo dell’energia elettrica sul mercato all’ingrosso si determina infatti sulle principali piattaforme di trading, il cui valore è influenzato da quattro fattori: il prezzo del petrolio (per l’Europa il Brent), il cambio euro/dollaro, l’andamento dell’economia e le aspettative della domanda, e infine anche dal prezzo della borsa elettrica italiana definito dal Gestore dei Mercati Energetici”.

Sui costi energetici, Energindustria fornisce un dato in positivo e uno in negativo: tenuti presenti i dati di costo a consuntivo 2013 che hanno risentito in parte della diminuzione della borsa elettrica, nel 2014 il prezzo della componente energia sarà inferiore a quella dello scorso anno. Tuttavia, l'aumento degli oneri di sistema andrà a vanificare in sostanza questo vantaggio.
“La componente di prezzo fisso e le previsioni della componente variabile definite dal nostro consorzio, ci portano a dire che ci sarà una riduzione del prezzo dell’energia elettrica di alcuni punti percentuali – osserva Brunetti -. Però attenzione: è bene sottolineare che al costo dell’energia elettrica trattato dal consorzio bisogna aggiungere tutti gli altri oneri che sono stabiliti per legge. Dalle simulazioni che abbiamo effettuato, solo circa il 40% della bolletta è rappresentato dalla componente energia elettrica mentre il rimanente 60% riguarda soprattutto gli oneri di sistema e le componenti di trasporto e dispacciamento. Tenuto presente che l’aumento di costo del 2014, degli oneri di sistema quest'anno rispetto al 2013, è pari a circa il 16%, la miglioria contrattuale ottenuta da Energindustria, viene attenuata in modo significativo e il costo finale della bolletta elettrica del 2014 si avvicina a quello consuntivo del 2013”.

L’energia elettrica, peraltro, è diventata una materia prima come le altre principali commodities, il cui prezzo cambia di giorno in giorno.
“Proprio per questo è molto importante monitorare nel corso dei mesi l’andamento dei prezzi all’ingrosso, per poi andare a chiudere le trattative nel periodo nel quale si ritiene che il prezzo abbia raggiunto un livello ottimale – spiega il presidente di Energindustria -. Con i nostri quantitativi di energia elettrica, pari a circa 1 miliardo e 400 milioni di chilowattora, è conveniente comunque effettuare acquisti parziali e progressivi, in modo da compensare oscillazioni di prezzo in alto o in basso che si determinano nel corso dei mesi. Per fare un esempio, quest’anno abbiamo effettuato acquisti di lotti di energia per il 2014 nel corso dei mesi da aprile a novembre 2013”.

Per il 2014 le imprese consorziate avranno perlopiù un prezzo dell’energia elettrica formato in modo preponderante da una componente fissa e per una parte da una componente variabile, il che consente da un lato di avere un'attendibile valutazione di un budget di costo e dall’altro lato di seguire il prezzo di mercato della borsa elettrica.
“Oltre all’acquisto consortile riferito ai vari 'cluster' aziendali che compongono il Consorzio – aggiunge Brunetti -, nel corso del 2013 abbiamo implementato un 'progetto pricing' che consente alle singole imprese interessate di accedere a un contratto basato sulle proprie politiche di acquisto. Un progetto che sarà ripetuto ed esteso quest'anno. Abbiamo aziende che hanno scelto un prezzo totalmente fisso per il 2014 comunicando al Consorzio una precisa data per chiudere il contratto, altre che hanno scelto un prezzo completamente variabile al prezzo di borsa”.
Anche in questo campo, insomma, si lavora per dare risposte sempre più flessibili e personalizzate per rispondere alle esigenze di un mondo produttivo per il quale l'energia è un diventato un importante fattore di competitività.