10/01/2019

La revisione dei mezzi pesanti apre alle officine private. Mariotto: "Risultato storico"

Il Presidente della Sezione trasporto merci e persone e spedizionieri: "Così si risolve un’emergenza che andava avanti da decenni".

Finalmente! Il primo storico risultato l’abbiamo ottenuto, dopo anni e anni di incontri presso Ministero, Prefettura e Motorizzazione, dopo decine di proposte e di progetti e anche tanti no”. Rodolfo Mariotto, Presidente della Sezione trasporto merci e persone e spedizionieri di Confindustria Vicenza, non nasconde la grande soddisfazione per l’estensione della possibilità di effettuare le revisioni presso officine private anche ai veicoli di massa superiore alle 3,5 tonnellate, ad eccezione dei veicoli che trasportano merci pericolose (ADR) o deperibili in regime di temperatura controllata (ATP) che invece continueranno ad essere revisionati dalla Motorizzazione.



Potrebbe sembrare una cosa di poco conto per i non addetti ai lavori – spiega Mariotto – invece si tratta di un’emergenza ormai cronicizzata che interessa direttamente non solo i traportatori, ma tutto il tessuto industriale perché le merci che produciamo qui, per essere vendute, devono poi essere immesse sui mercati, sia in Italia che all’estero. Con l’attuale sistema siamo arrivati al punto che per ottenere la revisione di un camion ci vogliono mesi e mesi, in qualche caso andiamo a sfiorare l’anno e questo crea davvero un problema per tutti. I mezzi possono circolare anche solo con la richiesta di revisione, ma solo su territorio italiano e non all’estero. Contando che siamo la prima provincia d’Italia per export pro capite, si capisce come un blocco dei mezzi pesanti verso l’estero sia drammatico. In più c’è la questione della sicurezza, i nostri trasportatori fanno diligentemente i propri controlli, ma è corretto, per la tutela di tutti, che la revisione annuale sia fatta da terzi: lo pretendiamo noi per primi”.

Ora con questa apertura inserita nella Legge di Bilancio che con i commi 1049 e 1050 va a modificare l’art. 80 del Codice della Strada, sembra si possa prospettare una soluzione definitiva di questo stallo.

È da quando faccio questo mestiere che se ne parla in tutte le riunioni, per questo non esito a definirla una decisione storica – continua Mariotto –. Si tratta di un importante risultato ottenuto anche grazie al costante impegno di Confindustria Vicenza nel sostenere le istanze delle imprese produttive. Anche di recente siamo intervenuti presso il competente Ministero dei Trasporti, tramite l’intervento della Prefettura di Vicenza, segnalando la gravità della situazione causata dalle difficoltà della locale Motorizzazione la quale da sempre soffre di una grave carenza di personale che non sembra possa essere sanata nel prossimo futuro. Il punto è che sono oggettivamente impossibilitati a gestire con regolarità il servizio di revisione. Con l’apertura ai privati, invece, il nostro auspicio è che la situazione si normalizzi e che nel giro di una quindicina di giorni un mezzo pesante possa essere revisionato”.

Per l’effettiva entrata in vigore di questa novità, ora, si attende la fine di gennaio quando il Ministero dei Trasporti dovrà emanare le disposizioni necessarie per darne attuazione.