16/01/2019

Produzione industriale: a novembre crollo del -2,6% su base annua

Brusca frenata per l'industria italiana che registra il calo più drastico dal 2014.

Nel mese di novembre l'Italia ha registrato il calo della produzione industriale più significativo dal 2014, la variazione negativa è infatti del -1,6% rispetto al mese di ottobre e del -2,6% rispetto all'anno precedente.



Questo è quanto emerge dai dati diffusi da Istat, che registra così la marcata diminuzione sia su base congiunturale sia su base annua. Secondo l'Istituto le tendenze negative potrebbero risultare in parte amplificate da un effetto
“ponte” connesso con il posizionamento nel calendario della festività del primo novembre, tuttavia la flessione congiunturale su base trimestrale conferma un quadro di complessiva debolezza dei livelli di attività industriale nel corso del 2018.

Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano a novembre 2018 una moderata crescita tendenziale solo per i beni di consumo (+0,7%); diminuzioni rilevanti si osservano, invece, per i beni intermedi (-5,3%), per l’energia (-4,2%) e, in misura più contenuta, per i beni strumentali (-2,0%).

I settori di attività economica con variazioni tendenziali positive sono le industrie alimentari, bevande e tabacco (+2,7%), la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+1,3%) e le altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+1,1%).

Le maggiori flessioni si rilevano, viceversa, nell’industria del legno, della carta e stampa (-10,4%), nell’attività estrattiva (-9,7%) e nella fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (-6,7%).