13/02/2019

L'aritmetica della crescita italiana: l'infografica del Centro Studi Confindustria

Italia sempre meno dinamica rispetto all'Eurozona.

Il calo del PIL anche nel 4° trimestre 2018 (-0,2 dopo -0,1 per cento) porta a -0,2 per cento l'eredità per la crescita annua dell'Italia nel 2019.



Ciò rende difficile raggiungere una crescita soddisfacente nell'anno in corso, anche in considerazione del contesto economico attuale che, stando agli indicatori congiunturali, risulta ancora fragile. Ottenere un incremento del PIL dell'1,0 per cento richiederebbe una variazione trimestrale di +0,5 per cento fin dal primo trimestre. Quattro trimestri con questo ritmo si sono visti, l’ultima volta, 18 anni fa.

Per far ripartire l'espansione è necessario attivare investimenti pubblici e privati. Anche per ridurre il differenziale negativo di crescita rispetto al resto dell'Eurozona (nel 2018 ancora intorno a un punto percentuale).