20/02/2019

Scaffalature dei magazzini autoportanti: riconosciuto l'iper-ammortamento anche retroattivo

Il Direttore di Confindustria Vicenza Daniele Valeri: "Dopo una lunga battaglia abbiamo evitato una beffa ai danni di coloro che ammodernano gli stabilimenti".

Si stava consumando l’ennesimo paradosso a spese delle imprese che investono”, con questa premessa Daniele Valeri, direttore generale di Confindustria Vicenza, spiega i motivi per cui Confindustria ha, per mesi e mesi, ha portato avanti una battaglia a livello legislativo affinché le scaffalature dei magazzini autoportanti - ovvero strutture automatizzate per la logistica di magazzino che, in quanto autoportanti, sono infisse al suolo - venissero riconosciuti come costi iper-ammortizzabili.



Un’interpretazione dell’Agenzia delle Entrate (la risoluzione 62/E/2018, ndr) di fatto non faceva rientrare una parte rilevante di questo investimento tra quelli riconosciuti dall’iper-ammortamento per gli investimenti in Industria 4.0”, continua Valeri. La gabbia metallica che costituisce l’elemento autoportante veniva infatti considerata come parte immobiliare e in quanto tale esclusa dall’ammortamento del 150%. “Ma questo elemento, oltre certamente a costituire una parte di fabbricato, nessuno lo mette in dubbio, è anche una componente essenziale del magazzino automatizzato che, senza la struttura autoportante, semplicemente non esisterebbe. Per questo, tramite e assieme a Confindustria nazionale, abbiamo spinto affinché tutta la struttura potesse essere compresa nell’iper-ammortamento visto, peraltro, che questa sorta di gabbia portante può arrivare ad un valore che può anche raggiungere il 30% dell’intero costo del magazzino automatizzato”.

L’intervento di Confindustria, pur senza intaccare l’incidenza della gabbia alla rendita catastale, ha permesso di inserire nella legge di conversione del DL 135 sulle semplificazioni un emendamento che prevede che il costo iper-ammortizzabile comprenda anche la scaffalatura. “Abbiamo evitato una beffa puramente burocratica ai danni di coloro che ammodernano i propri stabilimenti a fronte anche di diversi milioni di investimento – conclude il direttore degli Industriali –. Infatti i nostri associati, sia le imprese che devono installare questi innovativi magazzini sia le aziende che producono i sistemi automatizzati, ci hanno chiesto un intervento urgente che si è concluso nel migliore dei modi, tanto è vero che, giustamente, anche chi ha sostenuto gli investimenti nel 2017 e nel 2018 potrà godere dell’iper-ammortamento completo”.