14/03/2019

Vicenza: 2018 anno record per l’export nel Regno Unito. Per superare lo scoglio Brexit, Confindustria lancia il portale SOS Brexit

Remo Pedon: “Dal 2009 ad oggi abbiamo recuperato oltre 400 milioni di export. Non vogliamo tornare indietro, aiuteremo le nostre aziende”.

Nel dedalo di incertezza che sta caratterizzando il processo per la Brexit, il prossimo 29 marzo dovrebbe iniziare il periodo transitorio ma a questo punto il condizionale è d’obbligo, abbiamo deciso che non possiamo lasciare le nostre aziende associate in balia degli eventi. Per questo abbiamo attivato un portale di informazione e di assistenza ad hoc chiamato SOS Brexit, raggiungibile su www.confindustria.vicenza.it/sosbrexit, per aiutare gli imprenditori e i commerciali che si occupano di Regno Unito”, annuncia Remo Pedon, Vicepresidente di Confindustria Vicenza con delega ai Mercati Esteri.



Il portale raccoglie in un unico “hub” sia le informazioni aggiornate riguardanti i temi economici sottesi alla Brexit, sia i documenti ufficiali delle istituzioni quali Confindustria, Commissione Europea, Governo, Agenzia delle dogane, etc…

Ma SOS Brexit sarà anche un vero e proprio sportello per la consulenza personalizzata che, per le aziende associate a Confindustria Vicenza, potrà avvenire sia per iscritto, tramite portale appunto, sia con i normali canali dell’area Mercati Esteri degli Industriali berici.

Stiamo parlando di un mercato importantissimo per il Vicentino - prosegue Pedon -, il quarto per valore assoluto dopo Germania, Francia e USA e che nel 2018 ha raggiunto, per noi, un nuovo record: 916 milioni di export, 10 più del 2017 che già fu un anno straordinario, per una bilancia commerciale che risulta positiva per 676 milioni visto che importiamo dal Regno Unito un valore pari a 240 milioni. Dal 2009, il primo vero anno di crisi, abbiamo quindi recuperato un valore di export pari a ben 407 milioni di Euro. Di certo non vogliamo tornare indietro a causa della confusione che perdura anche in queste ore”.

Quale che sia l’accordo tra Regno Unito e Europa, sempre se ci sarà – conclude Pedon -, la Brexit imporrà dei nuovi passaggi doganali creando, di conseguenza, nuovi adempimenti e disagi per le imprese esportatrici che con questo nuovo servizio dedicato vogliamo attenuare. Anzi, la nostra ambizione, come abbiamo sempre detto, è quella aiutare ad aumentare l’export delle aziende vicentine e portare sui mercati esteri anche chi oggi ancora non c’è”.