09/05/2019

Sottoriva, un’Academy per scommettere sull’Alternanza scuola lavoro

L’azienda di Marano Vicentino, leader nella produzione di macchine per la panificazione, è fra le realtà che aderiscono al progetto Generazioni in Alternanza.

"Anche se ci rivolgiamo alle agenzie specializzate nel recruiting, ci ritroviamo spesso con pochi CV, per lo più di basso profilo". Pietro Sottoriva, amministratore delegato della Sottoriva spa, si trova a fare i conti con un problema diffuso e ben noto: reperire figure con competenze tecniche risulta spesso un’impresa ardua.



"Cominciamo a risentire della grande difficoltà che tale situazione comporta; solo per fare qualche esempio, i reparti di ricerca e sviluppo e quelli dedicati alla realizzazione di software per l’automazione dei nostri macchinari, hanno dei ritardi sui tempi stimati e richiesti dal mercato, per il sovraccarico di lavoro che non possiamo distribuire a più collaboratori. Il vantaggio va decisamente a quei mercati come la Germania, che ha disponibilità di tecnici preparati grazie al fatto che loro hanno un sistema duale, la nostra alternanza scuola lavoro, che funziona benissimo. Solo per citare qualche dato – precisa Sottoriva - i tecnici che escono dagli ITS in Germania sono 800mila all’anno, mentre nel nostro Paese sono appena 10mila".

Scuola e impresa, risultano in altri termini due mondi ancora distanti, alla difficoltà di reperire risorse si associa un gap in termini di competenze: "Il primo fattore che si nota quando si assume un neodiplomato o un neolaureato – continua Sottoriva - è la scarsa conoscenza del mondo del lavoro: capita che dopo pochi mesi dall’assunzione il collaboratore si renda conto che il lavoro che gli è stato proposto non fa per lui, questo causa un ulteriore danno all’azienda che si trova ad aver investito tempo e denaro su una figura sbagliata. Se i giovani fossero coinvolti maggiormente in esperienze di stage o alternanza potrebbero già fare una selezione e capire meglio cosa fare da grandi".

Di fronte a queste criticità, comuni a quasi tutte le imprese manifatturiere, Sottoriva ha deciso di non restare a guardare: l’azienda ha scelto di spendersi molto sul fronte dell’alternanza scuola lavoro e più in generale della collaborazione con il mondo delle scuole, anche attraverso l’adesione alle diverse iniziative promosse su questi temi da Confindustria Vicenza, fra cui incontri dedicati nelle scuole e visiting tour in azienda. Iniziative che riscuotono sempre un grande interesse da parte degli studenti.

Un ulteriore tassello in questa direzione è rappresentato dall’adesione al progetto Generazioni In Alternanza – Percorsi di Academy aziendali per il trasferimento di competenze alle nuove risorse, promosso da Niuko Innovation & Knowledge in collaborazione con la Camera di Commercio di Vicenza.

Grazie alla collaborazione con Niuko, Sottoriva ha sviluppato un’Academy: il percorso, che si è concluso nei giorni scorsi, ha coinvolto 9 collaboratori. Il modello di Academy aziendale sviluppato da Niuko, cui due anni fa è stato dedicato un volume edito da Franco Angeli, nasce proprio dalla sfida di creare scuole d’impresa capaci di facilitare la formazione tra pari e il coinvolgimento diretto in processi di formazione e autoformazione. Un modello in cui la società di formazione non presenta all’azienda percorsi chiavi in mano, ma la affianca proponendo un metodo che stimola la costituzione e lo sviluppo di un team interno, un gruppo di lavoro trasversale che raccoglie figure ingaggiate e motivate di vari ruoli e mansioni, chiamato a portare avanti il progetto stesso di Academy.

Fra i compiti affidati all’Academy di Sottoriva, anche la cura della formazione degli studenti coinvolti nei progetti di Alternanza scuola lavoro, in modo da rendere più efficace l’inserimento sia per l’azienda sia per i giovani coinvolti.

L’Academy è stata poi occasione per guardare il modo nuovo al "tema del passaggio generazionale, perché se non c’è un buon passaggio di consegne, accompagnato da uno spirito di miglioramento e sviluppo, il rischio è quello di perdere tempo prezioso e non stare al passo con il mercato. È stato interessante aver avuto l’occasione di evidenziare i punti di forza e discutere i punti di debolezza per poterli migliorarli. Un altro risultato importante è stata la condivisione degli obiettivi che solitamente non sono sempre ben identificati e così chiari per tutti. Fra gli esiti dell’Academy, anche un più forte affiatamento fra i 9 collaboratori coinvolti tutti con compiti gestionali".