05/03/2014

Amcor Flexibles apre le porte ai figli dei dipendenti

L’impresa di Lugo, in collaborazione con Confindustria Vicenza, ha organizzato due giornate di orientamento in azienda.

Amcor Flexibles Lugo, azienda del Gruppo Amcor presente in oltre 40 paesi in tutto il mondo, ha aperto le porte ai figli dei suoi dipendenti nell’ambito di un progetto di orientamento scolastico rivolto ai giovani tra i 18 e i 20 anni.

“Amcor sta sviluppando un’importante cultura del welfare aziendale – spiega l’ing. Andrea Meneghetti, direttore di Amcor Flexibles Lugo – con l’obiettivo di supportare i propri dipendenti e le loro famiglie. Abbiamo quindi voluto dare un aiuto concreto ai figli dei nostri collaboratori che stanno vivendo quella fase di transizione che va dalla fine delle scuole superiori all’inizio dell’università o di un percorso lavorativo”.

Un periodo che comporta scelte di vita importanti, ancor più decisive nell’epoca contemporanea. Amcor ha quindi deciso di strutturare una due giorni durante la quale oltre una quindicina di ragazzi e ragazze avranno la possibilità di varcare le porte dell’azienda entrando in contatto con una sorta di anticamera della vita lavorativa.

La prima giornata, che si è svolta il 3 marzo, ha quindi visto un incontro di orientamento con il contributo di Isabella Tosatto del servizio Education di Confindustria Vicenza: “Abbiamo parlato dello scenario socio economico del territorio e delle opportunità offerte dal mercato del lavoro attuale – racconta Tosatto –. Ma anche, molto pragmaticamente, come strutturare un curriculum e sostenere un colloquio di lavoro. I ragazzi hanno interagito davvero con interesse, è evidente che l’esigenza di questo genere di incontri è sentita”.

La seconda fase del progetto, che si terrà a metà aprile, darà invece l’opportunità ai ragazzi e alle ragazze di trascorrere una giornata a contatto con i professionisti dell’azienda di Lugo. “Pensiamo che associare ad una giornata di orientamento, una seconda fase in cui si possa toccare con mano come funziona sul campo un’azienda – continua Meneghetti -, permetta ai ragazzi di avere degli strumenti in più per prendere le decisioni più opportune per il proprio futuro, cercando di far coniugare le passioni con le opportunità di uno sbocco lavorativo. L’idea, appunto, è quella di poter dare un autentico contributo a loro favore e quindi a vantaggio anche dei nostri dipendenti”.