29/05/2019

NIUKO, nel 2018 fatturato e volumi di attività in crescita

Il fatturato supera i 13 milioni e segna un +5% rispetto all’anno precedente. Oltre 2300 le aziende coinvolte nelle proposte formative della società.

Ben 81mila ore di formazione erogate e 13,6 milioni di euro di fatturato: questi i numeri che fotografano l’attività di Niuko Innovation & Knowledge nel 2018.

Il bilancio sociale della società, pubblicato nei giorni scorsi, restituisce il quadro di una realtà in crescita, che lo scorso anno ha registrato un +5% del fatturato rispetto all’anno precedente e un +18% rispetto al 2016. In aumento anche il numero di aziende coinvolte, passate da 2179 a 2389 per un totale di 81mila ore di formazione (nel 2017 erano 76mila).

Ai 9,4 milioni derivanti da attività finanziate – fondi interprofessionali e FSE per un totale di 158 progetti presentati – si affiancano 4,1 milioni derivanti da attività formative “a mercato”. In crescita anche l’utile aggregato, che nel 2018 si è attestato a 529mila euro.

Le attività formative coinvolgono imprese di tutte le classi dimensionali e di tutti i comparti, con un 43% di realtà afferenti al metalmeccanico seguite da chimica, gomma e plastica (14%), dai servizi (10%) e da moda e tessili (8%). All’attività di formazione alle imprese si affianca una significativa attività destinata alle persone disoccupate o inoccupate, con un totale di oltre 300 persone coinvolte e 153 aziende che hanno ospitato tirocini. Ben 536 lavoratori “fuoriusciti” da aziende in stato di crisi coinvolti in progetti di outplacement per riqualificarsi e trovare nuovi sbocchi nel mercato del lavoro.

Risultati che confermano la capacità di performare della società, grazie alla sua squadra di 98 risorse fra dipendenti e collaboratori e una rete di oltre 500 consulenti qualificati.

"Il nostro grazie – spiega Marina Pezzoli, amministratore delegato di Niuko – va anche alle persone e alle aziende che hanno creduto nella nostra proposta, investendo su una formazione che parla la lingua delle imprese e che non è preconfezionata, ma nasce dall’analisi dalle esigenze specifiche di ogni realtà".

"La formazione - aggiunge Paola Gasparini, presidente della società – è oggi il miglior investimento che un’azienda possa fare. La rivoluzione digitale sta trasformando rapidamente processi produttivi e modelli organizzativi: per saper stare al passo con questi mutamenti, l’investimento in tecnologie è necessario, ma non sufficiente. Senza un aggiornamento costante delle competenze, tecniche e trasversali, con progetti che coinvolgano tutta la popolazione aziendale, si rischia di restare indietro e pagare un prezzo pesante".