14/06/2019

Accordo Confindustria-Confimprese: proposte comuni per la crescita del Paese

Tra i punti di intervento: infrastrutture, riduzione del cuneo fiscale, semplificazioni e regolazione dei tempi di apertura delle attività commerciali.

Confindustria e Confimprese siglano un accordo di collaborazione che prevede, attraverso i rispettivi organi di vertice, ogni efficace e utile azione congiunta sui principali temi che riguardano la crescita e lo sviluppo, nonché il benessere sociale e il progresso civile e culturale del Paese.



Le due associazioni, accomunate da temi di comune interesse, condividono i valori dell’iniziativa privata, del mercato, della libera concorrenza e della cultura industriale e commerciale e contrastano i protezionismi da qualsiasi parte provengano. Decisivo per entrambe il ruolo dell’Europa per il nostro Paese nel confronto economico globale.

È compito dei corpi intermedi – spiega il presidente di Confindustria Vincenzo Bocciaimpegnarsi per la tenuta e la crescita del tessuto sociale ed economico del Paese mostrando di aver compiuto il salto di qualità che li porta a guardare agli interessi nazionali prim’ancora che a quelli di parte”.

"Riteniamo
– dichiara Mario Resca, presidente Confimprese che nella difficile congiuntura economica che l’Italia sta attraversando sia decisivo valorizzare il contributo delle filiere, dalla produzione alla distribuzione, dalla crescita economica alla libertà di scelta del consumatore".

Confindustria e Confimprese si confronteranno, in particolare, su alcuni specifici ambiti di particolare e comune interesse – dotazione infrastrutturale, riduzione del cuneo fiscale per imprese e lavoratori, semplificazioni amministrative, regolazione dei tempi e delle aperture delle attività commerciali, con l'obiettivo di elaborare posizioni comuni e proposte convergenti, anche verso gli interlocutori esterni.