Bedin Galvanica, un nome storico nell'industria delle finiture galvaniche preziose, celebra oltre mezzo secolo di dedizione alla sostenibilità con il lancio del suo primo Bilancio di Sostenibilità. Questo documento rappresenta un passo significativo per l'azienda, che ha sempre anteposto l'etica imprenditoriale, l'attenzione all'ambiente, alla comunità e ai propri dipendenti. L'evento "La Sostenibilità: un processo manageriale per creare valore", tenutosi presso la sede dell'azienda, ha sottolineato l'importanza di un approccio sostenibile nel settore chimico, spesso percepito come problematico per l'impatto ambientale.
“Una giornata dedicata alla nostra azienda, assieme a istituzioni, collaboratori, consulenti e fornitori che condividono la nostra visione aziendale che si fonda sul concetto del valore che parte innanzitutto dai concetti di uguaglianza e riconoscimento del talento – spiega Stefania Bedin, Marketing & Finance dell’azienda -. Attraverso il riconoscimento e l’inclusione della diversità, tenendo il passo con l’innovazione e nel rispetto dell’ambiente di cui siamo ospiti, la nostra azienda è la prova concreta che con uno sguardo al futuro, l’innovazione sostenibile è possibile e si muove di pari passo con l’innovazione tecnologica.”
La relazione dettaglia 150 azioni intraprese dall'azienda, tra cui l'adozione di processi produttivi privi di cianuri, il raffrescamento adiabatico, l'automazione avanzata degli impianti e la certificazione etica della filiera dei fornitori. Notabile è anche il completo riciclo delle materie preziose, sottolineando l'impegno di Bedin Galvanica verso un'economia circolare e sostenibile.
“Qui in azienda, siamo immersi in un ambiente senza odori e senza rumori: una bellezza di cui beneficiano soprattutto i nostri collaboratori – aggiunge Giulio Bevilacqua, owner & R&D Director Bedin -. Un ambiente di lavoro piacevole deriva dalla naturale consapevolezza dell’azienda che dall’investimento costante in ambiti non strettamente legati all’aspetto economico nasce il guadagno. Bedin, infatti, ha sempre investito in innovazione, ricerca e sviluppo: azione quotidiana e costante nel nostro lavoro che mette al centro la collaborazione con i fornitori, perché dalla ricerca scaturiscono ricadute operative, che portato al successo”.
Il Bilancio di Sostenibilità, redatto seguendo gli standard del Global Reporting Initiative (GRI), non solo racconta il viaggio intrapreso dall'azienda ma anche pone le basi per il futuro, mirando al miglioramento continuo e al mantenimento degli obiettivi di sostenibilità.
Sul fronte ambientale, Bedin Galvanica si distingue per la sua continua ricerca di innovazione green, come testimoniato da premi e riconoscimenti. L'azienda ha implementato soluzioni avanzate per ridurre le emissioni di CO2 e il consumo energetico, compresa la scelta di fornitori conformi agli standard ambientali più rigorosi.
La visione d'avanguardia di Bedin Galvanica, che integra sostenibilità sociale, economica e ambientale, rende l'azienda un modello per il settore. L'attenzione al benessere dei dipendenti, l'innovazione e la sostenibilità ambientale non solo migliorano la qualità della vita lavorativa ma pongono anche le basi per un futuro in cui imprese come Bedin Galvanica possono prosperare, creando valore e bellezza per le generazioni future.
Non è un caso, quindi, che Bedin Galvanica abbia ottenuto la Certificazione Diversity & Inclusion ISO 30415:2021, tenendo conto come, attualmente, l’azienda impieghi 40 donne su 60 dipendenti totali, di cui 13 in ruoli di responsabilità su 17 posizioni. Particolare attenzione è stata data ai programmi di reinserimento post-maternità; parità salariale e azioni a favore del bilanciamento della vita professionale e famigliare.
“Un plauso va attribuito al lavoro fatto da Bedin Galvanica anche su questi temi – sottolinea Lara Bisin, Vicepresidente Confindustria Vicenza con delega al Capitale Umano -. Come Confindustria Vicenza stiamo lavorando all’empowerment femminile sin dai primi anni della scuola primaria, per cambiare la cultura della società e creare consapevolezza. Avvicinare quindi le bambine alle STEM e far crescere in loro la possibilità di costruirsi un futuro grazie a queste discipline. Così il nostro impegno diventa un processo a vantaggio di tutti.”