04/03/2020

Fare Impresa con il metodo SCRUM: la testimonianza di Stefano de Liberato di EEI Spa

Ogni settimana l'intervento di una delle aziende che hanno partecipato all'ultima edizione del progetto.

Fare Impresa con il metodo SCRUM” è l'iniziativa che coinvolge tutte le classi terze dell’Istituto ITIS Rossi di Vicenza.



Giunto alla quinta edizione, il progetto si propone di dare ai giovani partecipanti un duplice obiettivo:
1. dare concretezza alla propria formazione, applicando ad un caso reale le competenze acquisite in classe;
2. favorire una scelta consapevole del proprio futuro percorso di studio o di inserimento lavorativo.

A rendere possibile la realizzazione di questo progetto, ideato da ILM-it Istituto Lean Management, è la partecipazione di ben 10 aziende del territorio: Agco - Breganze FactoryCorporation (Breganze), Clerprem SpA, Develon, EEI Corporation, Faresin Industries Spa, Matika Spa, HA Italia SpA, Salin Srl, Scortrans srl, Viatek - Easy Communication, Zoppelletto Spa.

Le imprese, con il coordinamento della Commissione Scuola Confindustria Vicenza, hanno fornito i temi di lavoro e hanno accolto tutte le ragazze e i ragazzi per una visita del proprio stabilimento produttivo.

Ogni settimana su Industria Vicentina daremo spazio alla testimonianza di ciascuna delle 10 imprese coinvolte nel progetto. Questa settimana diamo spazio all'intervento di Stefano de Liberato, Ufficio Amministrazione
Accounting Department EEI Spa.

Perché avete scelto di partecipare a questo progetto e cosa vi aspettavate dallo stesso. L’aspettativa è stata soddisfatta?
L'Istituto Rossi è sempre stato un punto di riferimento, per la formazione tecnica a livello locale, nella pluridecennale storia di questa azienda. Conoscendo le difficoltà che esistono nel trasmettere agli studenti quali siano gli ostacoli che la pratica lavorativa quotidiana riserva, abbiamo reputato utilissima tale iniziativa.

Quale progetto/sfida avere proposto ai ragazzi e perché?
Tra le varie soluzioni proposte, la classe si è orientata al tema della gestione dell'energia (da fonti rinnovabili oppure anche a sistemi di energy storage), sviluppando aspetti sia tecnici, finanziari ma soprattutto con un approccio all'innovazione in questi settori.

Come valutate il lavoro dei ragazzi?
Sicuramente positivo. Siamo stati felicemente sorpresi nel vedere il loro interesse e capacità nell'affrontare problemi complessi.

Come migliorereste l'esperienza? Avete suggerimenti operativi?
Sarebbe opportuno che le informazioni relative ai contenuti del progetto, forniti dalla scuola / associazione, fossero anticipati con maggior preavviso.

Consigliereste la partecipazione ad altre aziende?
Sicuramente si.