28/03/2017

Il mobile supera il Pc per gli acquisti sul web

I dati dell'Osservatorio Tikato confermano il sorpasso: un acquirente su due sceglie con lo smartphone.

Lo smartphone è ormai diventato lo strumento principe dello shopping, online e offline. La distinzione fra queste due dimensioni è infatti sempre più labile, il comportamento dei consumatori di fronte ad una vetrina, infatti, è sempre più intrecciato con quello che accade sullo schermo del telefonino.



L’efficacia dei dispositivi mobili si mostra ormai chiara anche analizzando gli accessi ai siti web per la vendita di prodotti e di codici sconto, dove gli accessi da mobile hanno ormai superato le visite da desktop. L’Osservatorio Tikato ha misurato questo storico “sorpasso” su Piucodicisconto, una delle principali piattaforme italiane nel settore della scontistica online.

Attraverso i dispositivi mobili viene effettuato il 46,55% delle sessioni; contro il 46,37% con visione via desktop, e il 7,08% attraverso tablet. L’analisi degli accessi svela un dato interessante: Milano era una città “mobile” già nel 2015, ed è stata poi raggiunta da Roma e Napoli solo nel 2016, che vanno così a posizionarsi sul podio dello shopping online: Milano (mobile 9,32%, desktop 5,09%), Roma (mobile 9,15%, desktop 6,31%) e Napoli (mobile 2,50%, desktop 2,04%).

"Il sorpasso dei dispositivi mobili è ormai un dato appurato – afferma Alberto Reghelin dell’Osservatorio Tikato, che analizza le tendenze degli acquisti sul web –. Dal punto di vista dei comportamenti diffusi, si può spiegare con il cosiddetto ROPO, acronimo inglese che sta per “Research offline, purchase online”. Il consumatore frequenta ancora il negozio fisico, vuole toccare con mano prodotti di elettronica e capi di abbigliamento, elementi spesso imprescindibili per la scelta. Ma poi, al momento di fare il passo successivo, l’acquisto, tende a rivolgersi al mercato online, dove va alla caccia dei prezzi più convenienti. Complice di questo comportamento è ovviamente lo smartphone, che consente di effettuare ricerche “in diretta”: mentre si osserva l’oggetto dal vivo del negozio, con gli occhi sul piccolo schermo digitale si scandaglia il web alla ricerca dell’offerta imperdibile".