25/11/2025

Beltrame Giacomello: "Lo sbocco a nord della Valdastico è una questione di assoluta urgenza"

L'intervento della presidente di Confindustria Vicenza sull'esito delle elezioni regionali e le priorità per il territorio

La presidente di Confindustria Vicenza, Barbara Beltrame Giacomello, commenta l’esito delle elezioni regionali: “Mi congratulo con Alberto Stefani e gli auguro un buon lavoro nella sua nuova veste di Presidente. La sua elezione apre una nuova fase per la Regione, e la sua giovane età è un elemento che può portare uno sguardo nuovo e concreto alle sfide che abbiamo davanti. Ci auguriamo tutti che questo mandato possa tradursi in un futuro solido per il Veneto, per le persone che vi vivono e vi lavorano. Il forte consenso ottenuto comporta una responsabilità importante, e sono certa che ne è pienamente consapevole”.

L’esito delle urne – continua Beltrame Giacomello – ci consegna, però, un dato tanto preoccupante quanto atteso, su cui tutti dobbiamo riflettere: la bassissima affluenza. Lo scollamento crescente tra cittadini e politica, anche con quella regionale che tradizionalmente viene percepita più vicina alla vita quotidiana delle persone, è un segnale che non possiamo ignorare. Comprendere perché la fiducia sia così indebolita è un dovere per chiunque ricopra un ruolo pubblico”.

La presidente evidenzia però che, con il nuovo mandato regionale, si debba velocemente ricominciare a lavorare sui dossier e sulle progettualità: “Abbiamo ascoltato impegni chiari e importanti, soprattutto su due fronti decisivi per la competitività del territorio: le infrastrutture e il rafforzamento del rapporto tra scuola, università e imprese. Temi sui quali siamo pronti fin da subito a confrontarci in modo costruttivo, con senso di responsabilità e pragmatismo”.

In attesa della definizione delle deleghe e della nuova Giunta regionale, Beltrame Giacomello dice: “Attendiamo di conoscere la squadra degli assessori e siamo pronti ad avviare un confronto concreto sulle priorità reali, quelle che impattano ogni giorno sulla vita delle imprese e dei lavoratori”.

Tra queste, una emerge in modo netto: “Lo sbocco a nord della Valdastico rimane una questione di assoluta urgenza. È un’opera strategica non più rinviabile, essenziale per collegare il Veneto ai principali assi europei e sostenere la competitività delle nostre aziende”.