15/04/2021

Circonvallazione Est nel Thienese: “Sconfortante campanilismo, confronto tra enti va riaperto con mediazione della Provincia”

L'intervento di Marangoni e Sottoriva a seguito della paventata sospensione del tracciato.

È davvero sconfortante sentire che si abbandona un progetto come quello della Circonvallazione est, utile al rilancio economico dell’area e al benessere viabilistico dei centri abitati, per mancanza di volontà politica. Non è accettabile che nel 2021, con tutto quello che sta accadendo sopra le nostre teste, il campanilismo esasperato tolga ossigeno a chi vive e lavora nell’Alto Vicentino. Se le progettualità messe in campo in questi anni presentano delle criticità, e certamente ve ne saranno, non si capisce perché, anziché lavorare per risolverle, si voglia semplicemente chiudere la partita”, il Presidente del Raggruppamento Alto Vicentino di Confindustria Vicenza, Pietro Sottoriva, manifesta con forza il disagio provocato dal mancato accordo sul tracciato tra i sindaci interessati dalla Circonvallazione est e che hanno portato il primo cittadino di Thiene ad affermare che l’opera, almeno fino alla fine del suo mandato, andrà rimessa nel cassetto.

“La conflittualità tra i rappresentanti di questo territorio – aggiunge - fa male ai cittadini dell’Alto Vicentino, li rende più deboli, fa loro perdere occasioni e fa loro peggiorare la qualità della vita e del lavoro; tanto è vero che i 180mila abitanti di quest’area non hanno più alcuna rappresentanza politico-istituzionale al di fuori dei singoli comuni. Mi domando se su un tema importante, ma comunque limitato a soli cinque comuni, come quello della Circonvallazione, ci possa essere finalmente uno scatto d’orgoglio o se si preferisca continuare a giocare allo scaricabarile”.

Il progetto dell’arteria da Thiene verso est, che interessa quindi anche Sarcedo, Carrè, Zugliano e Zanè, andrebbe a sollevare la viabilità urbana thienese ove attualmente si riversa traffico in direzione delle aree produttive e commerciali dei comuni limitrofi. Un percorso che attualmente non ha alternative e che ha già visto l’ultimazione un importante studio dei flussi di traffico, promosso da Confindustria Vicenza, su cui è possibile basare ogni valutazione.

“Da sempre – aggiunge Gaetano Marangoni, vicepresidente di Confindustria Vicenza con delega alle strategie del territorio –, lavoriamo per favorire il dialogo tra mondo dell’impresa e delle istituzioni fornendo contributi in termini di idee, risorse e soprattutto progetti che permettano adottare le soluzioni viabilistiche e urbanistiche d’avanguardia. Lo abbiamo fatto, ad esempio, con l’ipotesi di un nuovo casello autostradale Marano-Schio che solleverebbe il Thienese da parte del traffico pesante, però gli studi dei flussi ci dimostrano come questo non rappresenterebbe una soluzione idonea per tutta la gronda est. Le strade di quest’area stanno già sopportando un carico di autoveicoli superiori al previsto ed è quindi assolutamente imprescindibile, per questo territorio, non abbandonare il tema della Circonvallazione est”.

Confindustria Vicenza, poi, chiama in causa la Provincia di Vicenza: “Sono certo – conclude Marangoni - che ci sia la possibilità di riaprire il confronto proseguire il dialogo sulla base di dati oggettivi dimostrando che oltre alle soluzioni di piccolo cabotaggio, gli imprenditori e i sindaci di quest’area possano dimostrare di avere una visione più ampia e almeno a medio termine, che veda l’Alto Vicentino come centro pulsante un sistema efficiente e sostenibile. Noi continueremo a lavorare in questa direzione, su progetti di area vasta, ma crediamo che in questo ambito debba intervenire la Provincia a far da coordinamento, in modo che si possano superare i particolarismi”.