18/07/2023

Lavoro in Veneto: nel mese di giugno il bilancio resta positivo, ma con un nuovo rallentamento

La Bussola di Veneto Lavoro per il mese di giugno 2023.

Nel mese di giugno, pur a fronte di un bilancio che continua a mantenersi ampiamente positivo, si registra un nuovo rallentamento della crescita occupazionale, attribuibile in particolar modo al calo della domanda di lavoro nel comparto industriale, che comunque non va ad inficiare le buone performance registrate complessivamente nel primo semestre.

Le dinamiche associate al tempo indeterminato nel corso degli ultimi mesi, e confermate anche a giugno, fanno ipotizzare una progressiva saturazione del bacino di assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato dopo "l'incetta" di reclutamenti osservata nel corso dell’ultimo biennio. Ciò nonostante, il bilancio registrato per questa forma contrattuale nell’intero primo semestre dell’anno continua a mantenersi positivo e al di sopra dei risultati raggiunti negli anni precedenti.

A giugno e complessivamente nel primo semestre del 2023 torna a crescere anche il tempo determinato trainato da un nuovo rafforzamento della domanda nel settore turistico e nel commercio.

L’attenuazione della crescita occupazionale osservata nel settore industriale – cui si contrappone invece un nuovo incremento nei servizi – va ricondotta ad una serie di possibili concause: un plausibile assestamento sui livelli pre-pandemici del 2019, dopo il picco del 2022; un progressivo esaurirsi del bacino di reclutamenti possibili in un contesto di riduzione della mobilità complessiva del mercato del lavoro e di tensioni che permangono nel reclutamento di alcune figure professionali; un rallentamento della domanda di lavoro che in alcuni comparti potrebbe sottacere l’avvento di difficoltà imputabili ad uno scenario economico in divenire ancora caratterizzato da importanti elementi di incertezza.