12/12/2023

Per le Olimpiadi 2026 ci sarà collegamento ferroviario con l’aeroporto Marco Polo

Zaia: “Corse ogni 15 minuti”. Dalla Vecchia: “Obiettivo ambizioso; ma il territorio ne ha bisogno”.

“Si apre oggi un nuovo rinascimento per il nostro territorio: grazie a quest’opera il Veneto sarà la prima Regione d’Italia ad avere un aeroporto con una stazione passante dove ogni giorno transiteranno 18 treni a lunga percorrenza e 43 regionali per un totale di 61 convogli, uno ogni 15 minuti. Un’infrastruttura del valore di 644 milioni di euro, figlia della tenacia del Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Salvini, e del presidente del Gruppo Save, Enrico Marchi, oltre che un intervento funzionale ai Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026. Il nuovo collegamento ferroviario sarà, infatti, di fondamentale importanza per migliorare l’accessibilità aeroportuale in occasione delle Olimpiadi: turisti e visitatori potranno salire in treno a Venezia e arrivare direttamente a Calalzo di Cadore, in provincia di Belluno, per una intermodalità completa, aria, ferro, gomma, acqua. Grazie a quest’opera, che ha visto la collaborazione tra enti a diversi livelli istituzionali, proseguiremo il percorso che proietta il Veneto in una dimensione transeuropea in grado di dialogare con reti sempre più integrate”.
 

Lo ha detto, lunedì 11 dicembre, il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, partecipando alla cerimonia di posa della prima pietra della nuova bretella ferroviaria che collegherà la linea Venezia-Trieste con l’Aeroporto “Marco Polo” di Venezia.
 

Il nuovo collegamento ferroviario, che si svilupperà per una lunghezza complessiva di 8 chilometri, 3,4 dei quali in galleria, partirà dalla linea Venezia-Trieste, affiancherà la bretella autostradale per l’aeroporto e, in galleria, arriverà al “Marco Polo”, dove sarà realizzata la stazione passante “Venezia-Aeroporto”, interrata, a meno 11 metri di profondità, e a due binari. In uscita dalla stazione un binario singolo si ricongiungerà al tratto in superficie. La conclusione dei lavori è prevista per dicembre 2025 quale intervento ferroviario funzionale ai Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026.
 

“L’attrattività di un territorio si basa anche sulla facilità di raggiungerlo e le infrastrutture che mancano o sono insufficienti non devono diventare una barriera che rischia di isolarci. Abbiamo bisogno dell’alta velocità anche per trasportare le persone fin dentro l’aeroporto di Venezia, che è diventato il terzo d’Italia non solo grazie al turismo, in buona parte siamo stati proprio noi e i nostri commerciali ad aver contribuito alla sua crescita”Queste parole – commenta la Presidente di Confindustria Vicenza Laura Dalla Vecchia - erano parte del discorso che feci in occasione dell’Assemblea di Confindustria Vicenza nel 2021. Non posso quindi che esprimere la nostra soddisfazione nel sentire il Presidente Zaia annunciare che per le Olimpiadi del 2026 avremo un collegamento ferroviario con il Marco Polo. Ci rendiamo conto che, per i tempi medi di realizzazione delle infrastrutture in Italia, si sta parlando di un obiettivo ambizioso; ma il territorio ha bisogno di progetti ambiziosi, anche nei tempi, e di coraggio. Poi, da imprenditori, siamo abituati ad essere pienamente soddisfatti quando le opere sono completate, ma siamo fiduciosi”.