21/11/2023

“Whistleblowing”: dal 17 dicembre, nuovi obblighi anche per le aziende con almeno 50 dipendenti.

Favero: "Nonostante problemi interpretativi, dobbiamo essere pragmatici. Anche perché le sanzioni sono davvero molto onerose”.

 

Dal 17 dicembre 2023 diventa obbligatoria anche per le imprese con almeno 50 dipendenti l'implementazione del proprio canale di segnalazione in risposta alla cosiddetta disciplina del whistleblowing.

Il whistleblowing è uno strumento di compliance aziendale, introdotto con il D.Lgs. 24/2023, volto a tutelare le persone che, nell'ambito della propria attività lavorativa, segnalano all’impresa informazioni riguardanti eventuali violazioni del diritto europeo e nazionale.

“Si tratta di una disciplina di derivazione europea che ha l’obiettivo di favorire l’emersione di condotte illecite, garantendo la massima riservatezza ai soggetti segnalanti - commenta Alberto Favero, vicepresidente di Confindustria Vicenza con delega alle Relazioni Industriali – e pone a carico delle aziende l’onere di implementare una procedura interna che consenta la comunicazione e la gestione di segnalazioni di numerose tipologie di violazioni e illeciti. Confindustria nazionale ha predisposto una guida operativa, disponibile nel nostro sito, che illustra in dettaglio le misure concrete da adottare in azienda, anche alla luce delle Linee Guida predisposte dall’Autorità Nazionale Anticorruzione. Parallelamente, Confindustria Vicenza, in collaborazione con le altre associazioni confindustriali del Triveneto, ha elaborato appositi modelli di riferimento per le imprese ai fini dell’implementazione del proprio canale di segnalazione”.

Gli adempimenti previsti dal provvedimento, già obbligatori dallo scorso 15 luglio per le imprese che occupano più di 249 dipendenti, saranno quindi estesi anche alle aziende con più di 49 dipendenti.

“Si tratta di una materia delicata – aggiunge Favero -, che coinvolge tutta l’organizzazione aziendale e che, in questa prima fase di applicazione, presenta non pochi problemi interpretativi. Nonostante ciò, le aziende devono agire pragmaticamente e individuare, nelle varie configurazioni previste dalla legge, una modalità sicura, riservata, digitale o analogica, entro la scadenza del prossimo 17 dicembre, anche perché le sanzioni sono davvero molto onerose”.

In prossimità di questa scadenza e considerato il grande impatto per le imprese, Confindustria Vicenza ha organizzato, il prossimo 23 novembre, dalle 10.30 alle 12.30, un webinar (iscrizione dalla sezione Eventi di confindustria.vicenza.it) per fornire un inquadramento generale delle nuove norme e indicazioni operative sull’implementazione della procedura di ricezione e gestione delle segnalazioni.

Tra i relatori, interverrà anche la dott.ssa Alessia Bausano, dell’Area Affari Legislativi di Confindustria nazionale mentre la presentazione dei modelli operativi realizzati dal Coordinamento Legale Triveneto Confindustria sarà a cura di Valentina Soave, Luca Grifalconi e Maurizio Candido delle Aree Legale e Lavoro di Confindustria Vicenza.