29/11/2023

Google Analytics 4 (GA4) la “nuova” web analisi di Google - di Chiara Storti

L’analisi di utilizzo del proprio sito è fondamentale per capire come le persone interagisco e se raggiungiamo gli obiettivi di presenza online.

GA4 è la nuova versione del servizio di web analisi fornito gratuitamente da Google.
È stato rilasciato a ottobre 2020 e ha sostituito completamente Universal Analytics già da qualche mese, a luglio 2023.

Google Analytics 4 rappresenta un'importante evoluzione rispetto il precedente sistema di web analisi, Universal Analytics. Innanzitutto ci porta ad affrontare molti cambiamenti di lettura e interpretazione dei dati rispetto al precedente, perché di fatto si basa su un modello di dati che definiamo eventi-centrico (event based): offre una visione più completa del comportamento degli utenti, rispetto al precedente sistema basato sulle sessioni (session based) ma presenta un pannello che a primo impatto può disorientare.

 

Se non lo state utilizzando, ecco come iniziare

Per iniziare a utilizzare Google Analytics 4, è necessario creare un account Google e una proprietà GA4. Ci sono fondamentalmente due modi per farlo: creare una nuova proprietà direttamente dal sito web di Google Analytics o sfruttare la conversione della precedente proprietà di Universal Analytics.

Una volta creata una nuova proprietà, è sufficiente configurare il tag di Google Analytics (il tag è un codice HTML che viene aggiunto al codice sorgente delle pagine web o dell'app per raccogliere i dati): si potrà inserire manualmente nel codice o utilizzare Google Tag Manager, altro prodotto formidabile offerto gratuitamente da Google.

Mettendo come presupposto che un punto fondamentale per una buona web analisi è avere dati puliti, raccolti in modo ordinato, con un tracciamento di eventi e di conversioni che siano coerenti con il proprio business online e con gli obiettivi che si pone il sito web monitorato, si potrà quindi, nei casi sopra indicati: creare e gestire eventi e conversioni sulle nuove proprietà oppure verificare attentamente cosa è stato configurato a livello di eventi e conversioni, facendo attenzione a non perdere il controllo dei dati monitorati e registrati, nelle proprietà ereditate con aggiornamento da Universal Analytics.

 

Come leggere i dati di GA4

GA4 offre una vasta gamma di dimensioni e metriche per misurare il comportamento degli utenti, nonostante, a prima impatti, presenti un pannello molto più scarno rispetto Universal Analytics.

Lavora sempre sulla base di dimensioni e metriche: cosa sono?

Le dimensioni sono attributi degli utenti o delle sessioni. Ad esempio, la dimensione “pagina” indica quale pagina l'utente ha visitato.
Le metriche misurano il comportamento degli utenti. Ad esempio, la metrica “visitatori unici” indica il numero di utenti unici che hanno visitato il sito web.

Dimensioni e metriche ci permettono di comprendere come le persone interagiscono con il sito web e le sue pagine, tramite le azioni che compiono.

Alcune di queste azioni possono essere definite “eventi”, perché rappresentano azioni importanti che vengono compiute durante la navigazione del sito web. Ad esempio, un evento può essere il clic su un pulsante importante o lo zoom su una foto.
Ancora più importanti, per verificare l’efficacia del sito web rispetto l’obiettivo per cui è stato creato, sono le conversioni: eventi molto importanti che le persone compiono durante la navigazione. Ad esempio, una conversione può essere un acquisto, un'iscrizione a una newsletter o una chiamata a un numero di telefono.

Per leggere i dati in modo efficace, è quindi estremamente importante comprendere il significato delle metriche, delle dimensioni, degli eventi e delle conversioni, e avere tutti questi dati registrati in GA4 in modo “pulito e sensato”. Inutile tracciare come evento un’azione di scroll di pagina generica, a meno che non vogliamo considerare importante la lettura approfondita dei nostri contenuti. Così come sarebbe inutile tracciare come conversione la visita all’home page, perché di fatto è un elemento sì importante, ma non a livello di “obiettivo chiave”.

Proviamo a fare qualche esempio utile per leggere al meglio i dati che troviamo nel pannello di Google Analytics:

  1. Usiamo le dimensioni per filtrare i dati
    Le dimensioni possono essere utilizzate per filtrare i dati in base a attributi specifici. Ad esempio, è possibile filtrare i dati di visite al sito o a specifiche pagine web al fine di visualizzare solo quelle provenienti da un determinato paese o dispositivo, piuttosto che da un determinato sorgente di traffico (magari le campagne Google Ads o i social network).
  2. Usiamo le metriche per misurare il comportamento
    Le metriche possono essere utilizzate per misurare il comportamento delle persone nella navigazione. Ad esempio, è possibile utilizzare la metrica "visitatori unici" per misurare il numero di utenti unici che hanno visitato il sito web.
  3. Confrontiamo i dati nel tempo
    Confrontare i dati nel tempo può aiutarci a identificare le tendenze e le opportunità di miglioramento. Così come evidenziare problemi tecnici o di contenuto, che riducono l’affluenza di pubblico. Ad esempio, è possibile analizzare la quantità di traffico derivante dall’ottimizzazione e dal posizionamento di Google per verificare se una strategia SEO è efficace o meno.

In pratica, Google Analytics 4 è un potente strumento che può aiutarci a comprendere meglio il comportamento delle persone e a migliorare le prestazioni del tuo sito web o app… ma serve sicuramente conoscerlo e fare pratica.

Alcuni punti importanti da tenere a mente quando si utilizza GA4

Si basa su un modello event based
Abbiamo detto che GA4 utilizza un modello di dati basato su eventi. Significa che i dati vengono raccolti in base a specifiche azioni che gli utenti compiono nel sito web o nell’app. Gli eventi possono essere la visita di una pagina, la visualizzazione di un video o l'acquisto di un prodotto.

GA4 è più flessibile di Universal Analytics
Consente di creare eventi personalizzati e di misurare le conversioni in modo più granulare e in modo più semplice rispetto al vecchio sistema di web analisi, con una serie di parametri che possono fornire informazioni aggiuntive preziose.

Privacy e GDPR
GA4 è progettato per essere più rispettoso della privacy degli utenti.
Ad esempio, offre agli utenti la possibilità di scegliere quali dati condividere con Google.

In conclusione, Google Analytics 4 risulta essere un ottimo sistema di web analisi, forse meno intuitivo rispetto Universal Analytics, ma in grado di fornire molte più informazioni, in modo più accurato, e con un sistema previsionale migliorato.
Per sfruttarlo al meglio, è importante comprenderne il funzionamento e, con esercizio e costanza, affinare la lettura dei dati.

 


 

Giovedì 14 dicembre dalle 11:30 alle 12:30 Chiara Storti condurrà il webinar gratuito: "Google Analytics 4: schermate, metriche, dimensioni, eventi, conversioni da UA".

Il webinar sarà trasmesso in diretta sui canali social di Confindustria Vicenza:

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Chiara Storti sarà una delle docenti del Master Executive in Digital Marketing B2B e B2C 2023/2024


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Per info:
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digitalmarketing@confindustria.vicenza.it



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Chiara Storti

Chiara Storti

Consulente e docente di Web Marketing. Si occupa di Web dal 2000: ha iniziato con lo sviluppo di siti web per poi specializzarsi in ambito di Web Marketing, con focus su consulenza e formazione. Segue clienti italiani ed esteri, dalle analisi di site audit e SEO alle DEM e al Social Media Marketing, dallo sviluppo di siti web alle promozioni con Google Ads e Bing Ads. È Google Partner Certificato, relatore in eventi presso Google Italia. Docente a corsi di Web Marketing, sia in aula che one-to-one. Relatore e Moderatore nei principali eventi di Web Marketing e Advertising in Italia.