28/09/2022

Linkedin in azienda: novità e posizionamento - di Francesco De Nobili

Non solo un social ma anche strumento di lavoro: non si può più rimandare la presenza strutturata e professionale su LinkedIn.

Perché molte aziende stanno ottenendo risultati eccezionali utilizzando LinkedIn con la stessa naturalezza della mail aziendale, mentre per altre è uno dei tanti social in cui sono presenti (il più delle volte solo con l’obbligo di esserci)?

I motivi non sono legati solo alla padronanza dello strumento, ma prima di tutto sono la conseguenza di un cambiamento culturale.

Il problema è definire cos’è LinkedIn: un social o uno strumento di lavoro?

In Italia trovo ancora la maggior parte di persone che considerano LinkedIn semplicemente un social al pari degli altri social “privati” (Facebook, Instagram, TikTok ecc.), ma qualcosa sta cambiando anche qui.

Certo, ognuno "lo vive" in base ai propri obiettivi: trovare lavoro, personal branding, aumentare visibilità, eseguire alla lettera un piano editoriale ecc.

E per come è concepito, rimangono assolutamente tutte le caratteristiche di un social: la visibilità, il sistema a rete, la viralità di alcuni contenuti, la possibilità di "giocare a carte scoperte" ecc.

Ma forse, più di altre piattaforme, LinkedIn - che non per niente è il social più longevo essendo ormai ampiamente maggiorenne - richiede una maggiore maturità, perché l'eventuale prezzo da pagare in caso di cattiva reputazione è molto più alto rispetto ad altri social.

Non per niente LinkedIn ha pubblicato in questi ultimi 3 mesi lo stesso numero di novità e funzionalità nella piattaforma che pubblica solitamente in un anno.

E questo sta già cambiando le cose. Mi sono bastati pochi giorni per capire, con chi ha lavorato con me in questi mesi, quanto possono impattare alcune di queste funzionalità.

Ma soprattutto che non si può più rimandare la presenza strutturata e professionale su LinkedIn, ancor di più ora con le fiere che sono riprese a pieno ritmo.

Ma come si può realmente portare LinkedIn in azienda in modo strutturato?

Generalmente questo percorso ha 5 fasi distinte che ci permettono di fare crescere in modo naturale l’azienda, scatenando anche un "effetto domino” che coinvolge anche gli altri dipendenti

1) Impostazione strategica con le persone chiave a livello aziendale

Definizione insieme ai vertici aziendali di una linea strategica e pratica da sviluppare durante un progetto di formazione aziendale propedeutico alla successiva gestione di LinkedIn. Definizione dei contenuti per la creazione del documento Welcome Kit che definisce:

  • Istruzioni su creazione del profilo
  • Ottimizzazione foto profilo e copertina aziendale (con indicazioni per ottenere le copertine preparate dall'azienda)
  • Ottimizzazione headline in base all'organizzazione aziendale
  • Miglioramento della visibilità con sezioni interne
  • Ottimizzazione della strategia dei collegamenti
  • Linee guida sulla pubblicazione dei contenuti
  • Policy aziendale sull’utilizzo di LinkedIn (dati e contenuti)

2) Ottimizzazione e analisi consulenziale sui singoli profili

Formazione per migliorare la presenza di Linkedin dei dipendenti selezionati dall’azienda, in funzione delle strategie di employer branding ed employee advocacy aziendale per comunicare meglio le attività dell’azienda sia dal punto di vista commerciale che di posizionamento del brand.

Successiva analisi dei profili Linkedin dei dipendenti dopo le attività svolte, in modo da migliorare e ottimizzare concretamente la presenza nella piattaforma.

3) Coordinamento piano editoriale e pubblicazioni

Coordinamento e programmazione del piano editoriale per le attività di employee advocacy dai profili dei dipendenti utilizzando le tecniche per favorire maggiore visibilità in funzione dell’algoritmo

4) Approfondimento LinkedIn Sales Navigator

Formazione per i dipendenti selezionati dall’azienda (commerciali, marketing, HR) con obiettivi di analisi lead e aziende, utilizzando lo strumento Linkedin Sales Navigator.

5) Integrazione e potenziamento attività attraverso LinkedIn Ads

Potenziamento di tutte le attività comunicative e commerciali attraverso Linkedin Ads per arrivare ai destinatari individuati con le attività precedenti (localizzazione, posizione lavorativa, esperienza, decision makers, settore e dimensioni delle aziende ecc.).

I risultati di questi ultimi mesi sono davvero incredibili, molti hanno il rimpianto di non essere partiti prima, ma in realtà soprattutto in Italia, siamo ancora agli inizi, quindi possiamo davvero fare la differenza se ci sappiamo muovere subito in questa direzione.

 


Ti interessa approfondire questo tema? Francesco De Nobili condurrà un webinar gratuito:

LinkedIn revolution: come cambia il posizionamento su LinkedIn con le nuove funzionalità 

giovedì 6 ottobre, dalle 11:30 alle 12:30

Francesco De Nobili

Francesco De Nobili

Senior digital marketing manager con esperienza pluriennale in consulenza, ricerca e formazione in Digital marketing integrato, supportando CEO, manager e vertici aziendali attraverso percorsi di affiancamento continuativi. È autore per Hoepli dei bestseller Digital marketing integrato, SEO Google e Strategie di content marketing. È docente in diversi Atenei e Master di alta formazione italiani ed è e divulgatore digitale nei più importanti eventi di Marketing e Business in Italia e attraverso il suo sito francescodenobili.it. Francesco De Nobili è a disposizioni per percorsi formativi personalizzati e consulenze one-to-one.