Mauro Gemmo, Presidente di Gemmo Holding SpA, e Arturas Zuokas, Sindaco di Vilnius, hanno firmato oggi presso il palazzo comunale della città lituana, e alla presenza dell‘Ambasciatore Stefano Taliani de Marchi, il contratto che assegna a Gemmo i servizi di ammodernamento e di gestione del sistema di pubblica illuminazione della capitale baltica. L‘incarico, della durata di 18 anni, giunge al termine di una gara bandita dall‘amministrazione di Vilnius agli inizi dello scorso febbraio cui hanno partecipato 5 aziende internazionali.
In base ai termini del contratto, Gemmo si occuperà dell‘ammodernamento dell‘intera rete di illuminazione attraverso interventi di riqualificazione ed efficientamento energetici, della gestione ordinaria degli impianti, della messa in sicurezza degli stessi e della manutenzione programmata preventiva. L‘intera operazione, realizzata in partneriato pubblico-privato, ha un valore complessivo di oltre 98 milioni di euro.
“Gemmo ha un’expertise ventennale nel settore della pubblica illuminazione focalizzata su un modello di gestione che attraverso tecnologie altamente innovative offre un livello di efficientamento energetico senza confronti - ha dichiarato il Presidente Mauro Gemmo -, assicurando una significativa riduzione delle spesa pubblica complessiva. Il progetto che abbiamo sviluppato per il comune di Vilnius è, per livello di innovazione e servizio al cliente, assolutamente paragonabile a quanto realizzato da alcune delle città europee più all’avanguardia”.
Il progetto Gemmo per l’illuminazione urbana di Vilnius prevede, tra le altre cose, l‘ammordernamento della rete e del 100% degli apparecchi di illuminazione. Più di 40.000 punti luce – attualmente al sodio ad alta pressione e fuori legge in base alle normative UE – verranno sostituiti con lampade LED che garantiranno un taglio della bolletta energetica del 77% rispetto al sistema in uso, illuminazione più sicura (aumento della resa cromatica e abbassamento dei tempi di reazione all’imprevisto), riduzione dell’inquinamento luminoso (abbattimento della dispersione verso l’alto della luce) e dell’emissione di gas a effetto serra di circa 180.000 tonnellate nei 18 anni previsti dal contratto.
Verrà inoltre installata la piattaforma informatica proprietaria di Gemmo che mediante un portale web consentirà la programmazione degli interventi, la geolocalizzazione e il telecontrollo degli impianti, la gestione dell’accensione e dello spegnimento seguendo il ciclo solare, le rilevazioni real-time di consumi.
Complessivamente si stima che grazie alla tecnologia Gemmo il consumo di energia per illuminare la città di Vilnius calerà dagli oltre 24 milioni kWh/anno attuali a circa 4 milioni kWh/anno e che nell’arco dei 18 anni della durata del contratto sarà realizzato un risparmio energetico pari a più di 340 milioni di kWh.
“Pochi mesi dopo l’accordo sottoscritto con il Governo serbo per la realizzazione di una serie di progetti di efficientamento energetico, oggi Gemmo conferma la sua capacità di competere sui mercati esteri e dare piena attuazione alla strategia di sviluppo in direzione dell’internazionalizzazione dell’impresa”, ha concluso Mauro Gemmo.
In base ai termini del contratto, Gemmo si occuperà dell‘ammodernamento dell‘intera rete di illuminazione attraverso interventi di riqualificazione ed efficientamento energetici, della gestione ordinaria degli impianti, della messa in sicurezza degli stessi e della manutenzione programmata preventiva. L‘intera operazione, realizzata in partneriato pubblico-privato, ha un valore complessivo di oltre 98 milioni di euro.
“Gemmo ha un’expertise ventennale nel settore della pubblica illuminazione focalizzata su un modello di gestione che attraverso tecnologie altamente innovative offre un livello di efficientamento energetico senza confronti - ha dichiarato il Presidente Mauro Gemmo -, assicurando una significativa riduzione delle spesa pubblica complessiva. Il progetto che abbiamo sviluppato per il comune di Vilnius è, per livello di innovazione e servizio al cliente, assolutamente paragonabile a quanto realizzato da alcune delle città europee più all’avanguardia”.
Il progetto Gemmo per l’illuminazione urbana di Vilnius prevede, tra le altre cose, l‘ammordernamento della rete e del 100% degli apparecchi di illuminazione. Più di 40.000 punti luce – attualmente al sodio ad alta pressione e fuori legge in base alle normative UE – verranno sostituiti con lampade LED che garantiranno un taglio della bolletta energetica del 77% rispetto al sistema in uso, illuminazione più sicura (aumento della resa cromatica e abbassamento dei tempi di reazione all’imprevisto), riduzione dell’inquinamento luminoso (abbattimento della dispersione verso l’alto della luce) e dell’emissione di gas a effetto serra di circa 180.000 tonnellate nei 18 anni previsti dal contratto.
Verrà inoltre installata la piattaforma informatica proprietaria di Gemmo che mediante un portale web consentirà la programmazione degli interventi, la geolocalizzazione e il telecontrollo degli impianti, la gestione dell’accensione e dello spegnimento seguendo il ciclo solare, le rilevazioni real-time di consumi.
Complessivamente si stima che grazie alla tecnologia Gemmo il consumo di energia per illuminare la città di Vilnius calerà dagli oltre 24 milioni kWh/anno attuali a circa 4 milioni kWh/anno e che nell’arco dei 18 anni della durata del contratto sarà realizzato un risparmio energetico pari a più di 340 milioni di kWh.
“Pochi mesi dopo l’accordo sottoscritto con il Governo serbo per la realizzazione di una serie di progetti di efficientamento energetico, oggi Gemmo conferma la sua capacità di competere sui mercati esteri e dare piena attuazione alla strategia di sviluppo in direzione dell’internazionalizzazione dell’impresa”, ha concluso Mauro Gemmo.